Nel corso degli ultimi anni l'attenzione all'impiego di metodi numerici per la valu-tazione del rumore esterno emesso dal motopropulsore di autoveicoli e veicoli industriali è stata relativamente scarsa: la progressiva riduzione della rumorosità dei motopropulsori ha permesso ai costruttori di poter progettare, semplicemente sulla base dell'esperienza pregressa, i trattamenti fonoassorbenti presenti all'interno del vano motore e necessari per ridurne l'emissione acustica al di sotto dei limiti previsti dalle normative. Tuttavia, con la prevista sostanziale riduzione dei limiti imposti dalla normativa ISO 362, questo stato di cose è destinato con ogni probabilità a cambiare: una maggiore attenzione verrà rivolta alla progettazione di componenti fonoassorbenti posizionati all'interno del vano motore e in altre posizioni critiche del veicolo ed alla loro ottimizzazione in termini di efficienza e costi. Questo ridarà importanza all'impiego di metodi affidabili per la simulazione del rumore esterno ed alla loro applicazione a casi di interesse industriale. Le difficoltà principali che si incontrano nell'applicazione del calcolo numerico alla simulazione del rumore esterno sono legate all'ampiezza dell'intervallo di frequenze che si deve considerare (che deve raggiungere almeno i 3.5kHz) ed alla corretta rappresentazione dell'effetto dei trattamenti fonoassorbenti. Dal punto di vista industriale è di interesse capire se, e in che misura, le metodologie di calcolo numerico disponibili all'interno di codici di calcolo commerciali siano in grado di superare questo tipo di difficoltà. Questo articolo, in particolare, si concentra sul metodo degli Elementi al Contorno (Boundary Elements Method, BEM). Il metodo viene utilizzato per la simulazione delle Funzioni di Trasferimento Acustiche (Acoustic Transfer Functions, ATFs) di un simulacro di vano motore automobilistico. Particolare attenzione è stata rivolta alla possibilità di valutare, in modo affidabile, l'influenza sulle ATFs di componenti fonoassorbenti e l'influenza della localizzazione di aperture.
Simulazione degli effetti di trattamenti fonoassorbenti sul campo acustico esterno di autoveicoli
Parise G;Miccoli G;
2011
Abstract
Nel corso degli ultimi anni l'attenzione all'impiego di metodi numerici per la valu-tazione del rumore esterno emesso dal motopropulsore di autoveicoli e veicoli industriali è stata relativamente scarsa: la progressiva riduzione della rumorosità dei motopropulsori ha permesso ai costruttori di poter progettare, semplicemente sulla base dell'esperienza pregressa, i trattamenti fonoassorbenti presenti all'interno del vano motore e necessari per ridurne l'emissione acustica al di sotto dei limiti previsti dalle normative. Tuttavia, con la prevista sostanziale riduzione dei limiti imposti dalla normativa ISO 362, questo stato di cose è destinato con ogni probabilità a cambiare: una maggiore attenzione verrà rivolta alla progettazione di componenti fonoassorbenti posizionati all'interno del vano motore e in altre posizioni critiche del veicolo ed alla loro ottimizzazione in termini di efficienza e costi. Questo ridarà importanza all'impiego di metodi affidabili per la simulazione del rumore esterno ed alla loro applicazione a casi di interesse industriale. Le difficoltà principali che si incontrano nell'applicazione del calcolo numerico alla simulazione del rumore esterno sono legate all'ampiezza dell'intervallo di frequenze che si deve considerare (che deve raggiungere almeno i 3.5kHz) ed alla corretta rappresentazione dell'effetto dei trattamenti fonoassorbenti. Dal punto di vista industriale è di interesse capire se, e in che misura, le metodologie di calcolo numerico disponibili all'interno di codici di calcolo commerciali siano in grado di superare questo tipo di difficoltà. Questo articolo, in particolare, si concentra sul metodo degli Elementi al Contorno (Boundary Elements Method, BEM). Il metodo viene utilizzato per la simulazione delle Funzioni di Trasferimento Acustiche (Acoustic Transfer Functions, ATFs) di un simulacro di vano motore automobilistico. Particolare attenzione è stata rivolta alla possibilità di valutare, in modo affidabile, l'influenza sulle ATFs di componenti fonoassorbenti e l'influenza della localizzazione di aperture.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.