La Direttiva 91/676/CE limita la quantità di azoto che è possibile distribuire sulle superfici coltivate che ricadono nelle Zone Vulnerabili da Nitrati a 170 kg·ha-1 per anno. Per ottemperare ai limiti imposti, tra le varie soluzioni alternative allo spandimento del refluo zootecnico, gli allevamenti possono ricorrere alla separazione solido-liquido che permette di ottenere una frazione solida ed un liquido chiarificato. Tuttavia il trasporto della frazione solida, essendo caratterizzata da bassi valori di densità, risulta conveniente solo per brevi distanze (50-70 km). La distanza di trasporto può essere incrementata ricorrendo alla densificazione di tale frazione che consente di incrementarne la massa volumica. Per il presente lavoro sono state effettuate prove sperimentali di densificazione utilizzando una pressa oleodinamica con lo scopo di studiare l'influenza della pressione esercitata sul materiale e del suo tempo di applicazione sulla densità finale. A tal fine sono stati presi in considerazione due differenti tipologie di materiale (separato solido suino tal quale e compost ottenuto miscelando cippato con la stessa tipologia di refluo), sette livelli di pressione sul materiale e due differenti tempi di applicazione della stessa. Dall'elaborazione dei dati dei due materiali, pur presentando valori di densità finali differenti, è emerso un andamento analogo di tale parametro in funzione della pressione. Si è evidenziata inoltre una riduzione dell'efficienza del processo di densificazione all'aumentare della pressione applicata sul materiale.
Relazione tra pressione e densità durante il processo di densificazione della frazione solida separata del refluo zootecnico
Facello Alessio;Pampuro Niccolò;Cavallo Eugenio
2011
Abstract
La Direttiva 91/676/CE limita la quantità di azoto che è possibile distribuire sulle superfici coltivate che ricadono nelle Zone Vulnerabili da Nitrati a 170 kg·ha-1 per anno. Per ottemperare ai limiti imposti, tra le varie soluzioni alternative allo spandimento del refluo zootecnico, gli allevamenti possono ricorrere alla separazione solido-liquido che permette di ottenere una frazione solida ed un liquido chiarificato. Tuttavia il trasporto della frazione solida, essendo caratterizzata da bassi valori di densità, risulta conveniente solo per brevi distanze (50-70 km). La distanza di trasporto può essere incrementata ricorrendo alla densificazione di tale frazione che consente di incrementarne la massa volumica. Per il presente lavoro sono state effettuate prove sperimentali di densificazione utilizzando una pressa oleodinamica con lo scopo di studiare l'influenza della pressione esercitata sul materiale e del suo tempo di applicazione sulla densità finale. A tal fine sono stati presi in considerazione due differenti tipologie di materiale (separato solido suino tal quale e compost ottenuto miscelando cippato con la stessa tipologia di refluo), sette livelli di pressione sul materiale e due differenti tempi di applicazione della stessa. Dall'elaborazione dei dati dei due materiali, pur presentando valori di densità finali differenti, è emerso un andamento analogo di tale parametro in funzione della pressione. Si è evidenziata inoltre una riduzione dell'efficienza del processo di densificazione all'aumentare della pressione applicata sul materiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


