Nella messa a punto di applicazioni che agevolino l'identificazione dei rischi, è possibile sfruttare gli strumenti PDM (Product Data Modelling), al fine di un recupero immediato dei dati dell'impianto, finalizzato per esempio all'identificazione di situazioni e configurazioni a rischio. L'obiettivo della ricerca è fornire strumenti per la navigazione all'interno della base dati PDM di un impianto per evidenziare possibili situazioni di criticità, selezionando e presentando in modo opportuno al progettista i relativi dati dell'impianto. A tal fine, si è proceduto alla formalizzazione delle situazioni di criticità attraverso una tassonomia di regole di sicurezza basata su categorie che condividono specifiche proprietà e criteri. Tali regole possono attivare i singoli moduli applicativi del PDM più idonei ed ulteriori algoritmi definiti ad-hoc. Il prototipo consente di sviluppare, attraverso una sorta di foglio elettronico, le fasi di identificazione dei rischi, secondo le regole classiche dell'HAZOP, prevedendo l'accesso alle informazioni contenute nei diversi documenti di progetto opportunamente organizzati nel PDM.

Identificazione dei rischi negli impianti di processo attraverso l'utilizzo delle basi dati di progetto

F Giannini;M Monti;
2004

Abstract

Nella messa a punto di applicazioni che agevolino l'identificazione dei rischi, è possibile sfruttare gli strumenti PDM (Product Data Modelling), al fine di un recupero immediato dei dati dell'impianto, finalizzato per esempio all'identificazione di situazioni e configurazioni a rischio. L'obiettivo della ricerca è fornire strumenti per la navigazione all'interno della base dati PDM di un impianto per evidenziare possibili situazioni di criticità, selezionando e presentando in modo opportuno al progettista i relativi dati dell'impianto. A tal fine, si è proceduto alla formalizzazione delle situazioni di criticità attraverso una tassonomia di regole di sicurezza basata su categorie che condividono specifiche proprietà e criteri. Tali regole possono attivare i singoli moduli applicativi del PDM più idonei ed ulteriori algoritmi definiti ad-hoc. Il prototipo consente di sviluppare, attraverso una sorta di foglio elettronico, le fasi di identificazione dei rischi, secondo le regole classiche dell'HAZOP, prevedendo l'accesso alle informazioni contenute nei diversi documenti di progetto opportunamente organizzati nel PDM.
2004
Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche - IMATI -
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/59280
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