A differenza di quanto avviene in altre nazioni, la tipologia costruttiva italiana prevede ancora in gran parte l'impiego di pareti in laterizio; pur essendo già stato trattato in precedenti lavori [1] il comportamento acustico di tali strutture e le sue modalità di valutazione meritano di essere ulteriormente approfondite così come è avvenuto per altre tipologie di pareti (leggere, in gesso rivestito, e altro). La procedura di prova in laboratorio, secondo l'attuale versione della UNI EN ISO 140 parte 3 [2] può dare adito a differenti risultati tra laboratori diversi, essendo carente per quanto riguarda le specifiche relative ai tempi di stagionatura del campione in prova. Il lavoro qui descritto non vuole essere esaustivo, ma cerca di porre le basi per ulte-riori indagini; gli scopi prefissati sono molteplici: - rendere confrontabili i risultati tra laboratori diversi (in termini sia di ripetibilità che di riproducibilità); - identificare una metodologia per la determinazione delle caratteristiche reali del campione sottoposto a prova, in particolar modo della massa superficiale del cam-pione; - validare le leggi della massa.
Effetti dell'essiccazione sul potere fonoisolante di pareti in muratura
F Scamoni;C Scrosati
2008
Abstract
A differenza di quanto avviene in altre nazioni, la tipologia costruttiva italiana prevede ancora in gran parte l'impiego di pareti in laterizio; pur essendo già stato trattato in precedenti lavori [1] il comportamento acustico di tali strutture e le sue modalità di valutazione meritano di essere ulteriormente approfondite così come è avvenuto per altre tipologie di pareti (leggere, in gesso rivestito, e altro). La procedura di prova in laboratorio, secondo l'attuale versione della UNI EN ISO 140 parte 3 [2] può dare adito a differenti risultati tra laboratori diversi, essendo carente per quanto riguarda le specifiche relative ai tempi di stagionatura del campione in prova. Il lavoro qui descritto non vuole essere esaustivo, ma cerca di porre le basi per ulte-riori indagini; gli scopi prefissati sono molteplici: - rendere confrontabili i risultati tra laboratori diversi (in termini sia di ripetibilità che di riproducibilità); - identificare una metodologia per la determinazione delle caratteristiche reali del campione sottoposto a prova, in particolar modo della massa superficiale del cam-pione; - validare le leggi della massa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.