Molti esperimenti con i ratti mostrano che i comportamenti "corretti" separati dal rinforzo primario da lunghi periodi di tempo o lunghe sequenze di stimolazione sensoriale, sono appresi lentamente o per nulla (Lieberman, 1993). Questo lavoro propone una possibile spiegazione di tali risultati utilizzando una versione connessionistica del "modello attore-critico" di apprendimento per rinforzo proposto da Sutton e Barto (1998). Questo modello presenta una elevata plausibilità dal punto di vista psicologico (Baldassarre e Parisi, 2000), ed anche una discreta plausibilità dal punto di vista neuroanatomico e fisiologico (Houk et al., 1995).

Limiti di efficacia temporale del condizionamento operante: un modello connessionistico

Baldassarre G
2001

Abstract

Molti esperimenti con i ratti mostrano che i comportamenti "corretti" separati dal rinforzo primario da lunghi periodi di tempo o lunghe sequenze di stimolazione sensoriale, sono appresi lentamente o per nulla (Lieberman, 1993). Questo lavoro propone una possibile spiegazione di tali risultati utilizzando una versione connessionistica del "modello attore-critico" di apprendimento per rinforzo proposto da Sutton e Barto (1998). Questo modello presenta una elevata plausibilità dal punto di vista psicologico (Baldassarre e Parisi, 2000), ed anche una discreta plausibilità dal punto di vista neuroanatomico e fisiologico (Houk et al., 1995).
2001
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
Condizionamento
modello connessionistico
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/62405
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact