Il suolo è un sistema naturale caratterizzato da una complessa varietà di componenti e di fenomeni fisici, chimici e biologici. Tali fenomeni, agendo a scale diverse, necessitano di tecniche d'indagine che possibilmente possano essere applicate ad un ampio intervallo di risoluzione spaziale.La micromorfologia del suolo risponde a questa esigenze riuscendo ad analizzare la realtà del sistema suolo in un intervallo di risoluzione spaziale tra i 10-1 ed i 10-7 m. Tale grande potenzialità non deve nascondere la notevole complessità che sottende molte delle fasi dei processi di campionamento, impregnazione e lavorazione dei campioni micromorfologici.In sintesi la micromorfologia del suolo può quindi essere definita come un metodo moderno di studio di campioni indisturbati che attraverso osservazioni dirette e l'applicazione di tecniche microscopiche (ad es. OM) e submicroscopiche (ad es. SEM, TEM, HRTEM) identifica i differenti costituenti del suolo e ne determina le relazioni reciproche nello spazio e, in taluni casi, nel tempo.Nel presente lavoro, con l'aiuto di un sussidio audiovisivo, si descrive l'approccio usato dal Laboratorio di Micromorfologia del CNR ISAFoM che si articola nelle seguenti fasi:o Scelta delle dimensioni del campione e della modalità di campionamento;o Campionamentoo Rimozione dell'acqua dai campioni;o Impregnazione con resine;o Lavorazione meccanica del blocco polimerizzato;o Lavorazione della sezione sottile;oDescrizione macroscopica e microscopica della sezione sottile.

Dal campo al microscopio: l'approccio del laboratorio di micromorfologia del suolo

Di Matteo B.;A. Di Giaimo;G. Mele;
2002

Abstract

Il suolo è un sistema naturale caratterizzato da una complessa varietà di componenti e di fenomeni fisici, chimici e biologici. Tali fenomeni, agendo a scale diverse, necessitano di tecniche d'indagine che possibilmente possano essere applicate ad un ampio intervallo di risoluzione spaziale.La micromorfologia del suolo risponde a questa esigenze riuscendo ad analizzare la realtà del sistema suolo in un intervallo di risoluzione spaziale tra i 10-1 ed i 10-7 m. Tale grande potenzialità non deve nascondere la notevole complessità che sottende molte delle fasi dei processi di campionamento, impregnazione e lavorazione dei campioni micromorfologici.In sintesi la micromorfologia del suolo può quindi essere definita come un metodo moderno di studio di campioni indisturbati che attraverso osservazioni dirette e l'applicazione di tecniche microscopiche (ad es. OM) e submicroscopiche (ad es. SEM, TEM, HRTEM) identifica i differenti costituenti del suolo e ne determina le relazioni reciproche nello spazio e, in taluni casi, nel tempo.Nel presente lavoro, con l'aiuto di un sussidio audiovisivo, si descrive l'approccio usato dal Laboratorio di Micromorfologia del CNR ISAFoM che si articola nelle seguenti fasi:o Scelta delle dimensioni del campione e della modalità di campionamento;o Campionamentoo Rimozione dell'acqua dai campioni;o Impregnazione con resine;o Lavorazione meccanica del blocco polimerizzato;o Lavorazione della sezione sottile;oDescrizione macroscopica e microscopica della sezione sottile.
2002
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo - ISAFOM
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