Lo studio sul modo "pratico" di costruire le "fasce" in Liguria (muri in pietra a secco eretti da un "saper fare" consolidato fino ad una certa altezza a formare irregolari ripiani terrazzati che imprimono al ripido versante una caratteristica forma a scalini) rientra nell'ambito delle ricerche del CSST (Centro di Studio sulla Storia della Tecnica del C.N.R.) Considerata l'importanza economica e storica dell'olivicoltura in Liguria, in molte zone praticata sulle "fasce" in relazione alla particolare conformazione del territorio ligure, si è attivato uno studio in collaborazione con il CERIS - C.N.R. di Torino per uno studio più completo sulla produzione dell'olio, dei metodi di coltivazione, delle tecniche di produzione, del mercato dell'olio,... In questo lavoro, che raccoglie i primi risultati di ricerche che andranno approfondite, si è individuato una correlazione tra olivi e "fasce", binomio che pare indissolubile nel corso dell'Ottocento, periodo di intensa vocazione olivicola e immani opere di terrazzamento dei versanti. Un periodo di coincidenze favorevoli; elevati ricavi dal commercio dell'olio e immani opere di scasso delle colline e costruzione delle "fasce", scelta geotecnica obbligata per mantenere i versanti dagli effetti devastanti delle forti piogge e accogliere nuove piante. Alla crisi dell'olio, dovuta a diversi fattori, segue l'abbandono degli artificiali terrazzi, delle campagne e delle colture, l'avvio del degrado dei muri con l'innesco di una ripetuta serie di fenomeni di dissesto idrogeologico.

Il ruolo delle "fasce" in Liguria

Ghiglione G;
2001

Abstract

Lo studio sul modo "pratico" di costruire le "fasce" in Liguria (muri in pietra a secco eretti da un "saper fare" consolidato fino ad una certa altezza a formare irregolari ripiani terrazzati che imprimono al ripido versante una caratteristica forma a scalini) rientra nell'ambito delle ricerche del CSST (Centro di Studio sulla Storia della Tecnica del C.N.R.) Considerata l'importanza economica e storica dell'olivicoltura in Liguria, in molte zone praticata sulle "fasce" in relazione alla particolare conformazione del territorio ligure, si è attivato uno studio in collaborazione con il CERIS - C.N.R. di Torino per uno studio più completo sulla produzione dell'olio, dei metodi di coltivazione, delle tecniche di produzione, del mercato dell'olio,... In questo lavoro, che raccoglie i primi risultati di ricerche che andranno approfondite, si è individuato una correlazione tra olivi e "fasce", binomio che pare indissolubile nel corso dell'Ottocento, periodo di intensa vocazione olivicola e immani opere di terrazzamento dei versanti. Un periodo di coincidenze favorevoli; elevati ricavi dal commercio dell'olio e immani opere di scasso delle colline e costruzione delle "fasce", scelta geotecnica obbligata per mantenere i versanti dagli effetti devastanti delle forti piogge e accogliere nuove piante. Alla crisi dell'olio, dovuta a diversi fattori, segue l'abbandono degli artificiali terrazzi, delle campagne e delle colture, l'avvio del degrado dei muri con l'innesco di una ripetuta serie di fenomeni di dissesto idrogeologico.
2001
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
territorio
"fasce"
olivo
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