La "pietra leccese" è una calcarenite largamente utilizzata nell'edilizia storica e corrente del Salento. Le strutture edilizie con essa realizzate necessitano di interventi di manutenzione periodica, in relazione ai quali la ricerca di soluzioni innovative può avere risvolti positivi sulle pratiche di intervento. A tale scopo è stato avviato un lavoro di ricerca finalizzato a sperimentare sistemi ibridi epossi-silice da utilizzare per il ripristino e il restauro di opere in muratura. Tale ricerca rientra all'interno di un Progetto finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito dei POR 2000-2006, che vede la partecipazione di soggetti provenienti sia dal mondo della ricerca istituzionale sia da quello produttivo della PMI. I prodotti ibridi epossi-silice sono attualmente utilizzati come rivestimenti in campo navale, ma presentano promettenti potenzialità come adesivi per materiali lapidei. La sperimentazione si articola in: - messa a punto delle formulazioni; - controllo delle proprietà termiche, meccaniche e di adesione dei sistemi ibridi; - controllo dell'effetto di diversi parametri ambientali di degrado, in particolare temperatura, acqua e umidità. La valutazione delle potenzialità applicative e della durabilità dei prodotti viene inoltre estesa ai sistemi resina-pietra - nello specifico una pietra tenera quale quella leccese - allo scopo di verificare le proprietà dei prodotti messi a punto in relazione ad un reale caso applicativo.

Studio di adesivi ibridi epossi-silice per l'impiego nel restauro della pietra leccese

MLettieri;
2009

Abstract

La "pietra leccese" è una calcarenite largamente utilizzata nell'edilizia storica e corrente del Salento. Le strutture edilizie con essa realizzate necessitano di interventi di manutenzione periodica, in relazione ai quali la ricerca di soluzioni innovative può avere risvolti positivi sulle pratiche di intervento. A tale scopo è stato avviato un lavoro di ricerca finalizzato a sperimentare sistemi ibridi epossi-silice da utilizzare per il ripristino e il restauro di opere in muratura. Tale ricerca rientra all'interno di un Progetto finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito dei POR 2000-2006, che vede la partecipazione di soggetti provenienti sia dal mondo della ricerca istituzionale sia da quello produttivo della PMI. I prodotti ibridi epossi-silice sono attualmente utilizzati come rivestimenti in campo navale, ma presentano promettenti potenzialità come adesivi per materiali lapidei. La sperimentazione si articola in: - messa a punto delle formulazioni; - controllo delle proprietà termiche, meccaniche e di adesione dei sistemi ibridi; - controllo dell'effetto di diversi parametri ambientali di degrado, in particolare temperatura, acqua e umidità. La valutazione delle potenzialità applicative e della durabilità dei prodotti viene inoltre estesa ai sistemi resina-pietra - nello specifico una pietra tenera quale quella leccese - allo scopo di verificare le proprietà dei prodotti messi a punto in relazione ad un reale caso applicativo.
2009
Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali - IBAM - Sede Catania
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
978-88-87998-99-3
Ibridi epossi-silice
pietra leccese
restauro
durabilità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/65280
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