Le acque sotterranee rappresentano una grande riserva di acqua potabile di fondamentale importanza, la cui naturale capacità di recupero rispetto alla contaminazione da fitofarmaci è principalmente dipendente dalla presenza di una comunità batterica in grado di degradare tali sostanze. Le ricerche riguardanti le comunità batteriche delle acque sotterranee sono state per molto tempo limitate dalla ridotta disponibilità di metodi e tecniche adatti al loro studio, che hanno permesso l'identificazione solo di una minima parte delle popolazioni presenti. Lo studio delle capacità naturali di bio-attenuazione e l'individuazione di particolari microrganismi in grado di degradare tali sostanze può dare un contributo notevole a strategie di gestione del territorio e ad innovative metodiche di biorisanamento, consentendo l'utilizzo di particolari gruppi batterici che mostrano capacità di utilizzare gli erbicidi come fonte energetica. La presenza di popolazioni microbiche più o meno efficienti nella rimozione di tali molecole può essere considerata, quindi, una misura della capacità omeostatica di un ecosistema.

ITALIA E SPAGNA INSIEME NELLA RICERCA DELLE COMUNITÁ BIOTICHE E BATTERICHE NELLE ACQUE

GRENNI P;BARRA CARACCIOLO A
2009

Abstract

Le acque sotterranee rappresentano una grande riserva di acqua potabile di fondamentale importanza, la cui naturale capacità di recupero rispetto alla contaminazione da fitofarmaci è principalmente dipendente dalla presenza di una comunità batterica in grado di degradare tali sostanze. Le ricerche riguardanti le comunità batteriche delle acque sotterranee sono state per molto tempo limitate dalla ridotta disponibilità di metodi e tecniche adatti al loro studio, che hanno permesso l'identificazione solo di una minima parte delle popolazioni presenti. Lo studio delle capacità naturali di bio-attenuazione e l'individuazione di particolari microrganismi in grado di degradare tali sostanze può dare un contributo notevole a strategie di gestione del territorio e ad innovative metodiche di biorisanamento, consentendo l'utilizzo di particolari gruppi batterici che mostrano capacità di utilizzare gli erbicidi come fonte energetica. La presenza di popolazioni microbiche più o meno efficienti nella rimozione di tali molecole può essere considerata, quindi, una misura della capacità omeostatica di un ecosistema.
2009
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/65905
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