L'indagine iniziata nel 1995, tutt'ora in corso ha prodotto un numero elevato di informazioni sulla chimica delle deposizioni e sulle condizioni meteorologiche e climatiche dalle quali sono influenzate.Sono state attrezzate, nel corso degli anni numerose stazioni di misura sia per il controllo delle deposizioni(bulk)sia per valutare il bilancio complessivo delle quantità sottratte o apportate dalle piante e quelle perse per il deflusso superficiale. Nel presente lavorosono riportati i risultati relativi alla valle del Fiume Crati in Calabria, dove sono operanti due siti posti in area collinare in località Settimo di Mintalto Uffugo,con soprasuolo misto di ceduo composto a roverella(Q. pubescens Wild.) Farnetto (Q.Farnetto Ten) e ceduo matricinato.Sui campioni prelevati al termine di ogni evento piovoso sono state effettuate in laboratorio le determinazioni chimiche. Oltre alla valutazione qualitativa si è effettuata anche l'analisi della evoluzione quantitativa che le precipitazioni subiscono quando giungono a contatto con i soprasuoli boscati a latifoglie con diversa età e densità e quando invece giungono direttamente al suolo,mettendo in evidenza l'effetto della vegetazionesulla correzione dell'acidità e sulla trasformazione dell'azoto. L'analisi dei dati termometrici ha evidenziato come nella Valle del Fiume Crati si istaurino condizioni meteorologiche di stabilità (inversione termica).Tale fenomeno influenza oltre che la chimica delle deposizioni anche l'attività vegetativa (termoperiodismo) e in particolare la fioritura a diverse quote lungo una sezione (Est-Ovest) della Valle.
EVOLUZIONE QUALI-QUANTITATIVA DELLE DEPOSIZIONI ATMOSFERICHE IN AREE BOSCATE
CALLEGARI G;
2005
Abstract
L'indagine iniziata nel 1995, tutt'ora in corso ha prodotto un numero elevato di informazioni sulla chimica delle deposizioni e sulle condizioni meteorologiche e climatiche dalle quali sono influenzate.Sono state attrezzate, nel corso degli anni numerose stazioni di misura sia per il controllo delle deposizioni(bulk)sia per valutare il bilancio complessivo delle quantità sottratte o apportate dalle piante e quelle perse per il deflusso superficiale. Nel presente lavorosono riportati i risultati relativi alla valle del Fiume Crati in Calabria, dove sono operanti due siti posti in area collinare in località Settimo di Mintalto Uffugo,con soprasuolo misto di ceduo composto a roverella(Q. pubescens Wild.) Farnetto (Q.Farnetto Ten) e ceduo matricinato.Sui campioni prelevati al termine di ogni evento piovoso sono state effettuate in laboratorio le determinazioni chimiche. Oltre alla valutazione qualitativa si è effettuata anche l'analisi della evoluzione quantitativa che le precipitazioni subiscono quando giungono a contatto con i soprasuoli boscati a latifoglie con diversa età e densità e quando invece giungono direttamente al suolo,mettendo in evidenza l'effetto della vegetazionesulla correzione dell'acidità e sulla trasformazione dell'azoto. L'analisi dei dati termometrici ha evidenziato come nella Valle del Fiume Crati si istaurino condizioni meteorologiche di stabilità (inversione termica).Tale fenomeno influenza oltre che la chimica delle deposizioni anche l'attività vegetativa (termoperiodismo) e in particolare la fioritura a diverse quote lungo una sezione (Est-Ovest) della Valle.File | Dimensione | Formato | |
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