La terbuthylazine è un erbicida molto usato da circa 15 anni, ed è tra i fitofarmaci che gli Enti di Controllo ricercano regolarmente nelle campagne di monitoraggio delle acque. Meno frequenti sono gli studi sui bilanci di massa, che tentano di determinare la frazione della sostanza applicata che esce dal comparto "terreno" e entra in quello "acqua", con stima della reale suscettibilità al trasferimento verso comparti non bersaglio e possibilità di operare confronti realistici fra sostanze con diverso carico ambientale. Nel 2004 è stato condotto uno studio per stimare il bilancio di massa della terbuthylazine utilizzata nelle campagne della zona di ricarica di un importante acquifero del Nord-Est (Acquifero dell'Alto Vicentino), e i risultati saranno pubblicati a breve su rivista specializzata internazionale. La qualità dell'acquifero è continuamente monitorata e per lo studio sono state considerate le concentrazioni di terbuthylazine rilevate in vari pozzi-spia nel periodo 1998-2004, compresi i dati riportati come "inferiori al limite di rilevabilità". Il carico totale di terbuthylazine nell'area è stato stimato sulla base delle superfici coltivate e delle pratiche agricole seguite. Il bilancio dell'acqua dell'acquifero è stato derivato da precedenti studi specifici. E' risultato che la terbuthylazine applicata nella zona di ricarica è in grado di raggiungere l'acquifero. Le concentrazioni rilevate sono state molto inferiori al limite EU di potabilità, con una media di 0,013 microg/L, con una frazione dell'applicato molto probabilmente inferiore allo 0,2%.

Monitoraggio della terbutilazina nell 'acquifero dell 'alto vicentino.

Otto S;
2005

Abstract

La terbuthylazine è un erbicida molto usato da circa 15 anni, ed è tra i fitofarmaci che gli Enti di Controllo ricercano regolarmente nelle campagne di monitoraggio delle acque. Meno frequenti sono gli studi sui bilanci di massa, che tentano di determinare la frazione della sostanza applicata che esce dal comparto "terreno" e entra in quello "acqua", con stima della reale suscettibilità al trasferimento verso comparti non bersaglio e possibilità di operare confronti realistici fra sostanze con diverso carico ambientale. Nel 2004 è stato condotto uno studio per stimare il bilancio di massa della terbuthylazine utilizzata nelle campagne della zona di ricarica di un importante acquifero del Nord-Est (Acquifero dell'Alto Vicentino), e i risultati saranno pubblicati a breve su rivista specializzata internazionale. La qualità dell'acquifero è continuamente monitorata e per lo studio sono state considerate le concentrazioni di terbuthylazine rilevate in vari pozzi-spia nel periodo 1998-2004, compresi i dati riportati come "inferiori al limite di rilevabilità". Il carico totale di terbuthylazine nell'area è stato stimato sulla base delle superfici coltivate e delle pratiche agricole seguite. Il bilancio dell'acqua dell'acquifero è stato derivato da precedenti studi specifici. E' risultato che la terbuthylazine applicata nella zona di ricarica è in grado di raggiungere l'acquifero. Le concentrazioni rilevate sono state molto inferiori al limite EU di potabilità, con una media di 0,013 microg/L, con una frazione dell'applicato molto probabilmente inferiore allo 0,2%.
2005
Istituto di Biologia Agro-ambientale e Forestale - IBAF - Sede Porano
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