La viticoltura del Levante Ligure è oggi piuttosto omogenea da un punto di vista dellassortimento varietale poggiandosi principalmente su tre vitigni a bacca bianca: lAlbarola, il Bosco ed il Vermentino. Sino ad un non lontano passato, tuttavia, la base varietale dei vigneti locali era ben più ampia. Ancor oggi nei vigneti del Levante sopravvivono tracce di vitigni un tempo diffusi. Questa ricchezza di biodiversità viticola, è stata oggetto in questi anni di approfonditi studi da parte dellIVV-CNR di Grugliasco finalizzati a recuperare, conservare, caratterizzare e valorizzare tale importante risorsa genetica. Tra i vitigni minori del Levante studiati in questi anni, è il Ruzzese ad offrire le migliori potenzialità qualitative e di utilizzo. Durante una sperimentazione poliennale condotta in un vigneto sperimentale del Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Ruzzese è stato in grado di abbinare ottimi caratteri enologici ad attitudini vegeto-produttive interessanti. Si ritiene pertanto che la sua diffusione in coltura possa contribuire significativamente al miglioramento della viti-vinicoltura delle Cinque Terre e di tutto il Levante ligure.
Ruzzese, vitigno storico ligure da rivalutare
MANNINI F;SCHNEIDER A
2011
Abstract
La viticoltura del Levante Ligure è oggi piuttosto omogenea da un punto di vista dellassortimento varietale poggiandosi principalmente su tre vitigni a bacca bianca: lAlbarola, il Bosco ed il Vermentino. Sino ad un non lontano passato, tuttavia, la base varietale dei vigneti locali era ben più ampia. Ancor oggi nei vigneti del Levante sopravvivono tracce di vitigni un tempo diffusi. Questa ricchezza di biodiversità viticola, è stata oggetto in questi anni di approfonditi studi da parte dellIVV-CNR di Grugliasco finalizzati a recuperare, conservare, caratterizzare e valorizzare tale importante risorsa genetica. Tra i vitigni minori del Levante studiati in questi anni, è il Ruzzese ad offrire le migliori potenzialità qualitative e di utilizzo. Durante una sperimentazione poliennale condotta in un vigneto sperimentale del Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Ruzzese è stato in grado di abbinare ottimi caratteri enologici ad attitudini vegeto-produttive interessanti. Si ritiene pertanto che la sua diffusione in coltura possa contribuire significativamente al miglioramento della viti-vinicoltura delle Cinque Terre e di tutto il Levante ligure.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


