L'autore studia la genesi di una forma vascolare etrusca con caratteri peculiari, l'alabastron a fondo piatto privo di gola sul collo (forma Ricci 121), e ricostruisce il processo che ne da determinato il successo in area centro-tirrenica in epoca orientalizzante. Viene ipotizzata una origine della forma in ambito egeo-levantino e un suo trapianto in Occidente per tramite pitecusano. Vengono successivamente alcune opere attribuite alla "bottega del furetto", la cui attività viene ricondotto ad area ceretano-veiente.

Influenze straniere e ispirazione locale: gli alabastra etrusco-corinzi forma Ricci 121

Bellelli V
2007

Abstract

L'autore studia la genesi di una forma vascolare etrusca con caratteri peculiari, l'alabastron a fondo piatto privo di gola sul collo (forma Ricci 121), e ricostruisce il processo che ne da determinato il successo in area centro-tirrenica in epoca orientalizzante. Viene ipotizzata una origine della forma in ambito egeo-levantino e un suo trapianto in Occidente per tramite pitecusano. Vengono successivamente alcune opere attribuite alla "bottega del furetto", la cui attività viene ricondotto ad area ceretano-veiente.
2007
Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico - ISMA - Sede Montelibretti
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
88-7140-351-7
Etruschi
alabastron
Greci
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/70891
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact