Apprendere in mobilità

The researches around mobile learning, a new didactic methodology aimed to explore the use of handhelds and the wireless technology in education, has to deem carefully interdependencies between displacements of people, objects, information and ideas, different visions about the our present condition, various practices in the everyday use of mobile technologies. Analyzing these interdependencies, starting from the so called mobilities turn, we suggest that the most relevant changes concerning evaluations on the meaning of time, in the form of various "ideologies of time", consequently the distribution of the events, in the our life, in past, present and future, that is the "causality structure", and, finally, the evaluation of the "good", the moral position of the subject in interaction, that determines the "pragmatic regime of engagement" (Thévenot, 2001). These three aspects are not independent, especially during a learning experience in mobility. In fact, to carry out a such type of experience students have to tuning the level of personal engagement with technology, to monitor the own well-being, and to negotiate the meaning of the learning contents with the teacher's learning design.

Il presente lavoro intende analizzare il mobile learning, ovvero l’applicazione delle tecnologie mobili per l’apprendimento, partendo da una visione che tenga in conto delle strette interdipendenze tra due fenomeni legati alla diffusione di queste tecnologie: lo sviluppo di nuove forme di mobilità e la modifica di molte pratiche di vita quotidiana. Nel solco delle ricerche sociologiche dedicate alla “svolta mobile”, s’intende proporre un’ampia ricostruzione teorica, che partendo da alcuni temi che hanno animato il dibattito sulla modernità – globalizzazione, società in rete e riflessività –metta in luce alcune delle ideologie implicite. In particolare si analizzano le ideologia del tempo, collegandole ai diversi modi di declinare la condizione post-moderna; la struttura della causalità, ovvero il modo di distribuire gli eventi tra passato, presente e futuro; e, infine, l’idea del bene in gioco, con i rispettivi differenti regimi di impegno. Considerare la relazione tra questi tre temi è particolarmente importante nel caso del mobile learning. Difatti quest’esperienza richiede agli attanti - studenti, insegnanti e istituzioni - un continuo lavoro di armonizzazione e negoziazione, teso a conciliare le istanze messe in gioco dalle tecnologie in uso, i contenuti della formazione e le ideologie, spesso implicite, che animano le loro intenzioni.