Il dibattito sulla sostenibilità del processo di smaltimento dei rifiuti tramite incenerimento è di recente alimentato da una parte dall'emergere di nuove conoscenze di natura tecnica e dall'altra dal permanere di incertezze sugli effetti sanitari imputabili agli inquinanti contenuti in residui, scorie e fumi prodotti. In Europa l'imposizione progressiva di standard più restrittivi di emissione a iniziare dal 1989 (direttive 89/369/EEC;89/429/EEC; 2000/76/EC) ha portato all'adeguamento di molti impianti obsoleti e alla installazione di tecnologie più efficienti nella combustione e nel filtraggio, in grado di ridurre in modo tangibile le emissioni di molti inquinanti, ma in minor misura quelle di diversi microinquinanti (diossine e metalli pesanti) che rimangono fonte di preoccupazione. Sull'impatto ambientale e sanitario causato dagli inceneritori esiste una corposa letteratura scientifica prodotta in oltre 40 anni, soprattutto in relazione ai microinquinanti indicati come i più pericolosi tra quelli prodotti dalla combustione dei rifiuti, quali diossine e furani, cadmio, mercurio e altri metalli pesanti, IPA oltre a CO, NOx e polveri.
Incinerators: not only dioxins and heavy metals, also fine and ultrafine particles
Linzalone Nunzia;Bianchi Fabrizio
2007
Abstract
Il dibattito sulla sostenibilità del processo di smaltimento dei rifiuti tramite incenerimento è di recente alimentato da una parte dall'emergere di nuove conoscenze di natura tecnica e dall'altra dal permanere di incertezze sugli effetti sanitari imputabili agli inquinanti contenuti in residui, scorie e fumi prodotti. In Europa l'imposizione progressiva di standard più restrittivi di emissione a iniziare dal 1989 (direttive 89/369/EEC;89/429/EEC; 2000/76/EC) ha portato all'adeguamento di molti impianti obsoleti e alla installazione di tecnologie più efficienti nella combustione e nel filtraggio, in grado di ridurre in modo tangibile le emissioni di molti inquinanti, ma in minor misura quelle di diversi microinquinanti (diossine e metalli pesanti) che rimangono fonte di preoccupazione. Sull'impatto ambientale e sanitario causato dagli inceneritori esiste una corposa letteratura scientifica prodotta in oltre 40 anni, soprattutto in relazione ai microinquinanti indicati come i più pericolosi tra quelli prodotti dalla combustione dei rifiuti, quali diossine e furani, cadmio, mercurio e altri metalli pesanti, IPA oltre a CO, NOx e polveri.File | Dimensione | Formato | |
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