L a Direttiva 2002/91/CE sulle prestazioni energetiche degli edifici (EPBD-Energy Performance Building Directive) costituisce una sorta di linea guida per la definizione di quadri di riferimento legislativi nazionali e per la loro applicazione attraverso decreti attuativi. L'analisi vuole fornire un'interpretazione degli indicatori prestazionali caratterizzanti sotto diversi aspetti l'energia utilizzata da un edificio, conformemente a quanto richiesto dalla EPBD e in coerenza con quanto proposto dai progetti di norma elaborati in ambito CEN. Considerato che la procedura di certificazione da un lato deve identificare idonei indicatori delle prestazioni energetiche e dall'altro suggerire appropriate misure di risparmio, l'EPBD suggerisce l'utilizzo di alcuni indicatori prestazionali: l'energia primaria dal punto di vista energetico e le emissione di CO2 dal punto di vista ambientale. Il primo, infatti, consente di sommare forme energetiche diverse quali combustibili (metano, gasolio, biomasse ecc.), energia elettrica autoprodotta o acquistata, ricavata da fonti rinnovabili (geotermico, idroelettrico, eolico ecc.) o fossili; il secondo definisce l'impatto ambientale dovuto al consumo di energia.
Diagnosi e certificazione energetica degli edifici. Parametri energetico-ambientali
Lollini R;Danza L
2006
Abstract
L a Direttiva 2002/91/CE sulle prestazioni energetiche degli edifici (EPBD-Energy Performance Building Directive) costituisce una sorta di linea guida per la definizione di quadri di riferimento legislativi nazionali e per la loro applicazione attraverso decreti attuativi. L'analisi vuole fornire un'interpretazione degli indicatori prestazionali caratterizzanti sotto diversi aspetti l'energia utilizzata da un edificio, conformemente a quanto richiesto dalla EPBD e in coerenza con quanto proposto dai progetti di norma elaborati in ambito CEN. Considerato che la procedura di certificazione da un lato deve identificare idonei indicatori delle prestazioni energetiche e dall'altro suggerire appropriate misure di risparmio, l'EPBD suggerisce l'utilizzo di alcuni indicatori prestazionali: l'energia primaria dal punto di vista energetico e le emissione di CO2 dal punto di vista ambientale. Il primo, infatti, consente di sommare forme energetiche diverse quali combustibili (metano, gasolio, biomasse ecc.), energia elettrica autoprodotta o acquistata, ricavata da fonti rinnovabili (geotermico, idroelettrico, eolico ecc.) o fossili; il secondo definisce l'impatto ambientale dovuto al consumo di energia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.