Il Convento di Sant'Onofrio sorge sulle colline della provincia di Campobasso, distante qualche chilometro dalla cittadina di Casacalende, in località Contrada Montelecanne Il Convento, chiuso nel 1867 per manutenzione e invece lasciato poi in totale abbandono, solo nel 1896 fu restaurato insieme alla Chiesa, riaperto con il ritorno dei Frati minori che lo hanno successivamente trasformato in un frequentato centro spirituale francescano. Il rilievo digitale del Convento è stato frutto di una collaborazione, a distanza, intensa e continuativa con i tecnici della provincia di Campobasso che hanno curato la prima fase di rilievo fotografico. Le immagini digitali dell'edificio sono state trasmesse in tempo reale, mediante posta elettronica, consentendo una acquisizione sicuramente più veloce del materiale da elaborare e contemporaneamente permettendo una rapida stima della qualità delle immagini inviate, dei sistemi di ripresa utilizzati ed in generale dell'impostazione globale del progetto di rilievo digitale impostato. Il lavoro ha riguardato la sola restituzione digitale dei fotopiani. L'esperienza, pur confermando la possibilità di effettuare rilievi a distanza, con tempi ridotti e personale limitato, ha fatto emergere la necessità di utilizzare personale con competenze e professionalità specifiche, in grado di gestire autonomamente tutte le problematiche che l'applicazione delle procedure descritte può far emergere nei diversi casi di studio.

IL RILIEVO DIGITALE Il Convento di Sant'Onofrio a Casacalende (Campobasso)

Marina Zonno
2007

Abstract

Il Convento di Sant'Onofrio sorge sulle colline della provincia di Campobasso, distante qualche chilometro dalla cittadina di Casacalende, in località Contrada Montelecanne Il Convento, chiuso nel 1867 per manutenzione e invece lasciato poi in totale abbandono, solo nel 1896 fu restaurato insieme alla Chiesa, riaperto con il ritorno dei Frati minori che lo hanno successivamente trasformato in un frequentato centro spirituale francescano. Il rilievo digitale del Convento è stato frutto di una collaborazione, a distanza, intensa e continuativa con i tecnici della provincia di Campobasso che hanno curato la prima fase di rilievo fotografico. Le immagini digitali dell'edificio sono state trasmesse in tempo reale, mediante posta elettronica, consentendo una acquisizione sicuramente più veloce del materiale da elaborare e contemporaneamente permettendo una rapida stima della qualità delle immagini inviate, dei sistemi di ripresa utilizzati ed in generale dell'impostazione globale del progetto di rilievo digitale impostato. Il lavoro ha riguardato la sola restituzione digitale dei fotopiani. L'esperienza, pur confermando la possibilità di effettuare rilievi a distanza, con tempi ridotti e personale limitato, ha fatto emergere la necessità di utilizzare personale con competenze e professionalità specifiche, in grado di gestire autonomamente tutte le problematiche che l'applicazione delle procedure descritte può far emergere nei diversi casi di studio.
2007
Istituto per le Tecnologie della Costruzione - ITC
rilievo digitale
fotopiani
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/74733
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