Il terremoto che ha colpito il Molise nell'ottobre del 2002, con le sue tragiche conseguenze, ha profondamente scosso l'opinione pubblica nazionale ed ha segnato il passaggio ad un periodo di significativi cambiamenti nel modo di concepire e considerare la sicurezza sismica dell'edilizia, pubblica e strategica in particolare, provocando l'emanazione, anche a livello nazionale, di una serie di provvedimenti normativi (ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3274/03 redatta dal Dipartimento della Protezione Civile) ed obbligando l'intero mondo scientifico e professionale ad una rapida presa di coscienza. Come in genere è accaduto a seguito di terremoti in Italia, l'evewnto ha fornito l'impulso all'attivazione di una serie di iniziative volte, oltre che a fronteggiare l'emergenza in atto ed approntare le migliori condizioni per le attività riguardanti gli interventi di ricostruzione e ripristino, anche al soddisfacimento delle esigenze di previsione e di prevenzione nei riguardi di eventi futuri. Tutto ciò si è concretizzato mediante l'avvio di una serie di studi e ricerche per il miglioramento delle procedure e metodi di analisi delle condizioni di sicurezza sismica del costruito e per il ripristino, ai quali l'ITC CNR L'Aquila, ha partecipato attivamente durante gli ultimi anni. Nell'ambito di una specifica Convenzione stipulata tra la sede dell'Aquila e la Regione Molise, l'Istituto ha costantemente sostenuto le attività svolte dalla Regione, programmate e coordinate dalla struttura del Commissario Delegato per la ricosyrzione post-sisma, mediante il contributo alle operazioni di rilievo e verifica delle condizioni di vulnerabilità e danno, in particolare degli edifici pubblici, strategici , di culto e per le scuole, alla predisposizione di graduatorie di intervento ed alla definizione delle indicazioni riguardanti la progettazione degli interventi di ricostruzione. In particolare, nell'ambito di tali attività, sono state predisposte apposite "linee Guida per la valutazione della vulnerabilità degli edifici scolastici" e gli strumenti e metodi ad esse corelati, fornendo nel contempo costante supporto all'attività dei tecnici incaricati delle verifiche anche attraverso l'organizzazione di specifici corsi di aggiornamento, sono state promosse campagne di censimento, indagine e rilievo degli edifici pubblici, stratecgici e di culto dell Regione, sono stati stabiliti i criteri per la messa a punto delle graduatorie di intervento, contribuendo anche alla definizione dello specifico protocollo di progettazion per la ricostrzuione. L'esecuzione di tali attività ha fornito l'opportunità di acquisire un'utile esperienza relativa alle valutazioni di vulnerabilità sismica ed al recupero degli edifici esistenti, consentendo al contenmpo, di migliorare lo stato delle conoscenze al riguardo.

Sisma Molise 2002. Attività, studi e ricerche dall emergenza alla ricostruzione

A Martinelli;A Mannella;G Cifani
2008

Abstract

Il terremoto che ha colpito il Molise nell'ottobre del 2002, con le sue tragiche conseguenze, ha profondamente scosso l'opinione pubblica nazionale ed ha segnato il passaggio ad un periodo di significativi cambiamenti nel modo di concepire e considerare la sicurezza sismica dell'edilizia, pubblica e strategica in particolare, provocando l'emanazione, anche a livello nazionale, di una serie di provvedimenti normativi (ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3274/03 redatta dal Dipartimento della Protezione Civile) ed obbligando l'intero mondo scientifico e professionale ad una rapida presa di coscienza. Come in genere è accaduto a seguito di terremoti in Italia, l'evewnto ha fornito l'impulso all'attivazione di una serie di iniziative volte, oltre che a fronteggiare l'emergenza in atto ed approntare le migliori condizioni per le attività riguardanti gli interventi di ricostruzione e ripristino, anche al soddisfacimento delle esigenze di previsione e di prevenzione nei riguardi di eventi futuri. Tutto ciò si è concretizzato mediante l'avvio di una serie di studi e ricerche per il miglioramento delle procedure e metodi di analisi delle condizioni di sicurezza sismica del costruito e per il ripristino, ai quali l'ITC CNR L'Aquila, ha partecipato attivamente durante gli ultimi anni. Nell'ambito di una specifica Convenzione stipulata tra la sede dell'Aquila e la Regione Molise, l'Istituto ha costantemente sostenuto le attività svolte dalla Regione, programmate e coordinate dalla struttura del Commissario Delegato per la ricosyrzione post-sisma, mediante il contributo alle operazioni di rilievo e verifica delle condizioni di vulnerabilità e danno, in particolare degli edifici pubblici, strategici , di culto e per le scuole, alla predisposizione di graduatorie di intervento ed alla definizione delle indicazioni riguardanti la progettazione degli interventi di ricostruzione. In particolare, nell'ambito di tali attività, sono state predisposte apposite "linee Guida per la valutazione della vulnerabilità degli edifici scolastici" e gli strumenti e metodi ad esse corelati, fornendo nel contempo costante supporto all'attività dei tecnici incaricati delle verifiche anche attraverso l'organizzazione di specifici corsi di aggiornamento, sono state promosse campagne di censimento, indagine e rilievo degli edifici pubblici, stratecgici e di culto dell Regione, sono stati stabiliti i criteri per la messa a punto delle graduatorie di intervento, contribuendo anche alla definizione dello specifico protocollo di progettazion per la ricostrzuione. L'esecuzione di tali attività ha fornito l'opportunità di acquisire un'utile esperienza relativa alle valutazioni di vulnerabilità sismica ed al recupero degli edifici esistenti, consentendo al contenmpo, di migliorare lo stato delle conoscenze al riguardo.
2008
Istituto per le Tecnologie della Costruzione - ITC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/74804
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