The Risk Map national database not only provides information regarding the geographic distribution and concentration of important buildings throughout Italy, but also defines the various forms of risk they are subject to, linking the danger factors--intrinsic aspects of particular areas--to the vulnerability of the building, which depends on its state of conservation. There are many types of report cards for the Risk Map depending on the different requirements for recording the details of the building. In every case, the reference system for identifying buildings in the database is based on a fundamental concept--the uniqueness of the identification details. After several years of trying out the database by recording details, the authors have found that there are too many different categories and types of buildings in this fundamental section, making it difficult to carry out searches and to identify particular buildings quickly and accurately. This article sets out to analyze the architectural categories in order to deal with the inadequacy of the reference system by revising the database. The aim is to carry out a detailed examination of the criteria for categories and types of buildings on the Risk Map in order to standardize the architectural descriptions used so that particular buildings can be found quickly and accurately.

Il Sistema Informativo Territoriale della Carta del Rischio consente una conoscenza geografica della distribuzione e della concentrazione delle emergenze architettoniche sul territorio nazionale, collegando la pericolosità, che è intrinseca del territorio, alla vulnerabilità del bene monumentale, data dal suo stato di conservazione, allo scopo di definire le varie forme di rischio a cui gli edifici sono soggetti. Le schede di rilevamento della Carta del Rischio sono molteplici e realizzate con finalità differenti a seconda delle necessità di schedatura dell'edificio (es. presenza di vincoli, caratterizzazione dello stato conservativo, vulnerabilità sismica, etc.); in ogni caso l'univocità e l'organicità della banca dati del sistema informativo si basa su un concetto primario e fondamentale, ovvero la scheda "anagrafica unitaria identificativa" del bene culturale. Dopo alcuni anni di sperimentazione del sistema informativo attraverso campagne di schedatura, sono emerse proprio all'interno di questa sezione fondamentale della banca dati una eterogeneità di tipologie tali da rendere complessa la ricerca e l'identificazione univoca di un bene. Questo studio si propone, dunque, di analizzare il problema delle tipologie dei beni architettonici nella sezione anagrafica a partire da una preliminare riflessione sul concetto di "tipologia" in generale e di affrontare le varie criticità emerse attraverso la revisione della banca dati. La finalità, mediante un esame dettagliato dei criteri di suddivisione tipologica all'interno della Carta del Rischio, è quella di proporre un metodo per la normalizzazione delle tipologie architettoniche che faciliti una definizione univoca di ciascun bene schedato.

La Carta del rischio del patrimonio culturale: normalizzazione delle tipologie degli edifici nella banca dati del SIT

Carla Bartolomucci;
2009

Abstract

The Risk Map national database not only provides information regarding the geographic distribution and concentration of important buildings throughout Italy, but also defines the various forms of risk they are subject to, linking the danger factors--intrinsic aspects of particular areas--to the vulnerability of the building, which depends on its state of conservation. There are many types of report cards for the Risk Map depending on the different requirements for recording the details of the building. In every case, the reference system for identifying buildings in the database is based on a fundamental concept--the uniqueness of the identification details. After several years of trying out the database by recording details, the authors have found that there are too many different categories and types of buildings in this fundamental section, making it difficult to carry out searches and to identify particular buildings quickly and accurately. This article sets out to analyze the architectural categories in order to deal with the inadequacy of the reference system by revising the database. The aim is to carry out a detailed examination of the criteria for categories and types of buildings on the Risk Map in order to standardize the architectural descriptions used so that particular buildings can be found quickly and accurately.
2009
Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali - ICVBC - Sede Sesto Fiorentino
Istituto per le Tecnologie della Costruzione - ITC
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
Il Sistema Informativo Territoriale della Carta del Rischio consente una conoscenza geografica della distribuzione e della concentrazione delle emergenze architettoniche sul territorio nazionale, collegando la pericolosità, che è intrinseca del territorio, alla vulnerabilità del bene monumentale, data dal suo stato di conservazione, allo scopo di definire le varie forme di rischio a cui gli edifici sono soggetti. Le schede di rilevamento della Carta del Rischio sono molteplici e realizzate con finalità differenti a seconda delle necessità di schedatura dell'edificio (es. presenza di vincoli, caratterizzazione dello stato conservativo, vulnerabilità sismica, etc.); in ogni caso l'univocità e l'organicità della banca dati del sistema informativo si basa su un concetto primario e fondamentale, ovvero la scheda "anagrafica unitaria identificativa" del bene culturale. Dopo alcuni anni di sperimentazione del sistema informativo attraverso campagne di schedatura, sono emerse proprio all'interno di questa sezione fondamentale della banca dati una eterogeneità di tipologie tali da rendere complessa la ricerca e l'identificazione univoca di un bene. Questo studio si propone, dunque, di analizzare il problema delle tipologie dei beni architettonici nella sezione anagrafica a partire da una preliminare riflessione sul concetto di "tipologia" in generale e di affrontare le varie criticità emerse attraverso la revisione della banca dati. La finalità, mediante un esame dettagliato dei criteri di suddivisione tipologica all'interno della Carta del Rischio, è quella di proporre un metodo per la normalizzazione delle tipologie architettoniche che faciliti una definizione univoca di ciascun bene schedato.
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