Il Progetto MOGFUS, promosso e finanziato dall'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione nel settore Agricolo-forestale (ARSIA) della Toscana e condotto dall'Accademia Italiana di Scienze Forestali, ha per obiettivo la messa a punto di moduli colturali innovativi per la gestione di fustaie a prevalenza di pino nero e di fustaie e cedui "invecchiati" di cerro della Toscana. Il fine è di fornire agli operatori linee guida pratico-applicative per migliorare la funzionalità complessiva di queste tipologie forestali sia dal punto di vista bio-ecologico, sia dal punto di vista economico, definendo standard selvicolturali in un'ottica di sostenibilità ecologica. Il Progetto MOGFUS ha preso avvio nel 2007 ed è strutturato in una serie organica di azioni articolate su 5 anni. La ricerca si basa su una fase sperimentale in campo, mediante la realizzazione di parcelle permanenti con una forte valenza dimostrativa. I primi risultati del Progetto riguardano l'indagine su base territoriale. La suscettività a interventi di rinaturalizzazione dei territori boscati è stata valutata attraverso un'analisi multicriteriale. Il prodotto è una mappa georeferenziata in ambiente GIS, che riporta l'attitudine alla rinaturalizzazione delle fustaie di pino nero e dei cedui "invecchiati" e delle fustaie di cerro della Toscana. Durante il secondo anno di attività sono stati realizzati gli interventi colturali nelle aree permanenti organizzate in 6 blocchi sperimentali in pinete di pino nero e in soprassuoli di cerro nelle Comunità Montane della Montagna Fiorentina (FI), del Casentino (AR) e dell'Amiata Grossetano (GR).

Analisi della relazione tra incendi e tipologie forestali in Toscana

2009

Abstract

Il Progetto MOGFUS, promosso e finanziato dall'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione nel settore Agricolo-forestale (ARSIA) della Toscana e condotto dall'Accademia Italiana di Scienze Forestali, ha per obiettivo la messa a punto di moduli colturali innovativi per la gestione di fustaie a prevalenza di pino nero e di fustaie e cedui "invecchiati" di cerro della Toscana. Il fine è di fornire agli operatori linee guida pratico-applicative per migliorare la funzionalità complessiva di queste tipologie forestali sia dal punto di vista bio-ecologico, sia dal punto di vista economico, definendo standard selvicolturali in un'ottica di sostenibilità ecologica. Il Progetto MOGFUS ha preso avvio nel 2007 ed è strutturato in una serie organica di azioni articolate su 5 anni. La ricerca si basa su una fase sperimentale in campo, mediante la realizzazione di parcelle permanenti con una forte valenza dimostrativa. I primi risultati del Progetto riguardano l'indagine su base territoriale. La suscettività a interventi di rinaturalizzazione dei territori boscati è stata valutata attraverso un'analisi multicriteriale. Il prodotto è una mappa georeferenziata in ambiente GIS, che riporta l'attitudine alla rinaturalizzazione delle fustaie di pino nero e dei cedui "invecchiati" e delle fustaie di cerro della Toscana. Durante il secondo anno di attività sono stati realizzati gli interventi colturali nelle aree permanenti organizzate in 6 blocchi sperimentali in pinete di pino nero e in soprassuoli di cerro nelle Comunità Montane della Montagna Fiorentina (FI), del Casentino (AR) e dell'Amiata Grossetano (GR).
2009
Istituto di Biometeorologia - IBIMET - Sede Firenze
978-88-87553-16-1
forest fires
forest types
GIS
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/77974
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