Aphids (Hemiptera: Aphidoidea) are among the most important pests of crop plants. Laboratory trials have shown that fungi belonging to the genus Trichoderma can affect different traits of aphid biology by direct contact and/or by their metabolites. The tests were carried out utilizing aphids of the species Myzus persicae, a cosmopolitan and polyphagous aphid. The fungal strain Trichoderma harzianum ITEM 908 showed a noteworthy entomopathogenic activity, resulting in statistically significant decreasing of aphid survival. A greater sensitivity of the alate morphs, responsible of the dispersion and colonization of new crops, has been detected. Novel strategies of containment of damage by aphid include the use of natural compounds that are able to interfere with the processes of host plant selection. The isolates T. harzianum ITEM 908 and T. citrinoviride ITEM 4484 showed antifeedant activity towards M. persicae. These results open new perspectives on the use of fungal compounds or derived molecules for the control of aphid pests in crops.

Gli afidi (Hemiptera: Aphidoidea) rappresentano uno dei più importanti gruppi di insetti nocivi delle piante coltivate. Studi in laboratorio hanno dimostrato che funghi del genere Trichoderma sono in grado di influenzare direttamente e/o tramite i loro metaboliti diversi aspetti della biologia degli afidi. La presente ricerca è stata condotta utilizzando la specie Myzus persicae, un afide cosmopolita e polifago. L'isolato Trichoderma harzianum ITEM 908 ha mostrato una considerevole attività entomopatogena, con effetti statisticamente significativi sulla riduzione della sopravvivenza degli afidi. E' stata anche rilevata una maggior sensibilità delle forme alate, responsabili della dispersione e della colonizzazione di nuove piante. Una innovativa strategia di controllo degli afidi si basa sull'impiego di sostanze naturali in grado di interferire con il processo di scelta della pianta ospite. Colture degli isolati T. harzianum ITEM 908 e Trichoderma citrinoviride ITEM 4484 sono risultate in grado di esercitare un'azione fagodeterrente su M. persicae. I risultati ottenuti potrebbero costituire la base per lo sviluppo di nuovi principi attivi da utilizzare per la protezione delle colture agrarie da attacchi di afidi.

Interazioni tra funghi del genere Trichoderma e Myzus persiaceae (Hemiptera: Aphidioidea) per l'individuazione di nuove strategie di controllo biologico

Altomare C;
2009

Abstract

Aphids (Hemiptera: Aphidoidea) are among the most important pests of crop plants. Laboratory trials have shown that fungi belonging to the genus Trichoderma can affect different traits of aphid biology by direct contact and/or by their metabolites. The tests were carried out utilizing aphids of the species Myzus persicae, a cosmopolitan and polyphagous aphid. The fungal strain Trichoderma harzianum ITEM 908 showed a noteworthy entomopathogenic activity, resulting in statistically significant decreasing of aphid survival. A greater sensitivity of the alate morphs, responsible of the dispersion and colonization of new crops, has been detected. Novel strategies of containment of damage by aphid include the use of natural compounds that are able to interfere with the processes of host plant selection. The isolates T. harzianum ITEM 908 and T. citrinoviride ITEM 4484 showed antifeedant activity towards M. persicae. These results open new perspectives on the use of fungal compounds or derived molecules for the control of aphid pests in crops.
2009
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari - ISPA
Gli afidi (Hemiptera: Aphidoidea) rappresentano uno dei più importanti gruppi di insetti nocivi delle piante coltivate. Studi in laboratorio hanno dimostrato che funghi del genere Trichoderma sono in grado di influenzare direttamente e/o tramite i loro metaboliti diversi aspetti della biologia degli afidi. La presente ricerca è stata condotta utilizzando la specie Myzus persicae, un afide cosmopolita e polifago. L'isolato Trichoderma harzianum ITEM 908 ha mostrato una considerevole attività entomopatogena, con effetti statisticamente significativi sulla riduzione della sopravvivenza degli afidi. E' stata anche rilevata una maggior sensibilità delle forme alate, responsabili della dispersione e della colonizzazione di nuove piante. Una innovativa strategia di controllo degli afidi si basa sull'impiego di sostanze naturali in grado di interferire con il processo di scelta della pianta ospite. Colture degli isolati T. harzianum ITEM 908 e Trichoderma citrinoviride ITEM 4484 sono risultate in grado di esercitare un'azione fagodeterrente su M. persicae. I risultati ottenuti potrebbero costituire la base per lo sviluppo di nuovi principi attivi da utilizzare per la protezione delle colture agrarie da attacchi di afidi.
afidi
Trichoderma harzianum
Trichoderma citrinoviride
fagodeterrenza
attività entomopatogena
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/78531
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact