Le comunità biologiche del suolo sono caratterizzate da una diversità più elevata rispetto a quelle epigee e, pertanto, tale comparto ambientale è divenuto una delle ultime grandi frontiere dello studio della biodiversità. Una delle ragioni principali della elevata diversità biologica del suolo è rappresentata dalla complessità del sistema dei pori del suolo, che fornisce un ambiente eterogeneo e permette la coesistenza di numerose specie diverse. L'organizzazione del sistema dei pori influenza i flussi d'acqua e soluti nel suolo che, direttamente o indirettamente, influenzano il metabolismo, la riproduzione e le interazioni ecologiche della fauna del suolo. D'altra parte la stessa pedofauna, come pure gli apparati radicali, svolgono un ruolo fondamentale nel contribuire alla formazione della struttura del suolo attraverso la loro attività di scavo e di escrezione.La micromorfologia del suolo è stata per lungo tempo un utile strumento per caratterizzare l'interazione tra l'attività biologica e le proprietà fisiche del suolo. Lo studio di sezioni sottili di suolo offre l'opportunità di indagare le relazioni fauna-suolo attraverso l'identificazione e la quantificazione delle tracce di attività biologica (canali e defecati). Le tecniche di analisi dell'immagine consentono indagini dirette del sistema dei pori del suolo e rappresentano un valido strumento per analizzare quantitativamente sia la forma che la distribuzione dimensionale dei pori del suolo.In questo studio preliminare volto all'identificazione ed all'analisi di specifiche tracce di attività biologica, nonché alla quantificazione del loro effetto sul sitema di pori del suolo, è stata esaminata una vasta collezione di sezioni sottili di diverse tipologie di suolo e sono stati identificati micrositi con segni specifici di attività della pedofauna. Successivamente mediante l'impiego dell'analisi d'immagine è stato determinato, per differenti tipologie di attività biologica, l'effetto sulla distribuzione dimensionale dei pori e degli aggregati del suolo. I risultati di questo studio preliminare hanno permesso di osservare che (i) organismi diversi inducono specifici segnali sulla distribuzione dimensionale dei pori del suolo, (ii) la combinazione di differenti attività biologiche nello stesso suolo producono una pronunciata multimodalità nella distribuzione dimensionale dei pori del suolo, con un incremento della complessità e, quindi, della qualità della struttura del suolo. La combinazione di future prove sperimentali ad hoc e l'impiego delle tecniche di micromorfologia ed analisi d'immagine del suolo potrebbero fornire ulteriori contributi nella quantificazione delle relazioni tra l'attività biologica del suolo ed il sistema di pori in diverse tipologie di suolo.

Attività biologica e struttura del suolo: caratterizzazione mediante micromorfologia e analisi d'immagine

Laura Gargiulo;Giacomo Mele;
2013

Abstract

Le comunità biologiche del suolo sono caratterizzate da una diversità più elevata rispetto a quelle epigee e, pertanto, tale comparto ambientale è divenuto una delle ultime grandi frontiere dello studio della biodiversità. Una delle ragioni principali della elevata diversità biologica del suolo è rappresentata dalla complessità del sistema dei pori del suolo, che fornisce un ambiente eterogeneo e permette la coesistenza di numerose specie diverse. L'organizzazione del sistema dei pori influenza i flussi d'acqua e soluti nel suolo che, direttamente o indirettamente, influenzano il metabolismo, la riproduzione e le interazioni ecologiche della fauna del suolo. D'altra parte la stessa pedofauna, come pure gli apparati radicali, svolgono un ruolo fondamentale nel contribuire alla formazione della struttura del suolo attraverso la loro attività di scavo e di escrezione.La micromorfologia del suolo è stata per lungo tempo un utile strumento per caratterizzare l'interazione tra l'attività biologica e le proprietà fisiche del suolo. Lo studio di sezioni sottili di suolo offre l'opportunità di indagare le relazioni fauna-suolo attraverso l'identificazione e la quantificazione delle tracce di attività biologica (canali e defecati). Le tecniche di analisi dell'immagine consentono indagini dirette del sistema dei pori del suolo e rappresentano un valido strumento per analizzare quantitativamente sia la forma che la distribuzione dimensionale dei pori del suolo.In questo studio preliminare volto all'identificazione ed all'analisi di specifiche tracce di attività biologica, nonché alla quantificazione del loro effetto sul sitema di pori del suolo, è stata esaminata una vasta collezione di sezioni sottili di diverse tipologie di suolo e sono stati identificati micrositi con segni specifici di attività della pedofauna. Successivamente mediante l'impiego dell'analisi d'immagine è stato determinato, per differenti tipologie di attività biologica, l'effetto sulla distribuzione dimensionale dei pori e degli aggregati del suolo. I risultati di questo studio preliminare hanno permesso di osservare che (i) organismi diversi inducono specifici segnali sulla distribuzione dimensionale dei pori del suolo, (ii) la combinazione di differenti attività biologiche nello stesso suolo producono una pronunciata multimodalità nella distribuzione dimensionale dei pori del suolo, con un incremento della complessità e, quindi, della qualità della struttura del suolo. La combinazione di future prove sperimentali ad hoc e l'impiego delle tecniche di micromorfologia ed analisi d'immagine del suolo potrebbero fornire ulteriori contributi nella quantificazione delle relazioni tra l'attività biologica del suolo ed il sistema di pori in diverse tipologie di suolo.
2013
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo - ISAFOM
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/7926
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