Il rinvio da parte del Consiglio di sicurezza alla Corte penale internazionale del caso relativo ai crimini commessi in Darfur ha costituito un primo segno concreto di cooperazione tra la Corte e l'ONU, tanto più importante in quanto le relazioni tra le due istituzioni, disciplinate dallo Statuto di Roma del 1998 e dall'Accordo del 4 ottobre 2004, appaiono improntate, nella prassi, a una peculiare alternanza di luci ed ombre.

Cooperazione tra Corte penale internazionale e Nazioni Unite (note sul caso Darfur)

Ferrajolo Ornella
2005

Abstract

Il rinvio da parte del Consiglio di sicurezza alla Corte penale internazionale del caso relativo ai crimini commessi in Darfur ha costituito un primo segno concreto di cooperazione tra la Corte e l'ONU, tanto più importante in quanto le relazioni tra le due istituzioni, disciplinate dallo Statuto di Roma del 1998 e dall'Accordo del 4 ottobre 2004, appaiono improntate, nella prassi, a una peculiare alternanza di luci ed ombre.
2005
Istituto di Studi Giuridici Internazionali - ISGI
Crimini internazionali
Corte penale internazionale
Nazioni Unite
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/82588
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