La valutazione del danno ecologico provocato dalla contaminazione di agenti pericolosi è stata finora basata sulla definizione della concentrazione limite da rispettare, quale unico parametro decisionale, per intraprendere azioni di protezione per l’ambiente. Il presente lavoro rappresenta un’evoluzione del metodo, essendo basato sulla definizione di indici oggettivi del rischio attraverso l’individuazione di tutte le variabili che concorrono alla definizione del rischio stesso. Dopo aver eseguito un’analisi critica dei dati disponibili attraverso statistiche parametriche, è stata effettuata un’operazione di omogeneizzazione e standardizzazione dei dati stessi in modo tale da renderli confrontabili. Per correlare le diverse variabili è stata effettuata l’analisi esplorativa dei dati (EDA) mediante la Cluster Analysis verificandone i risultati mediante la correlazione di Spearman. I dati analizzati sono stati successivamente georeferenziati con un sistema GIS, generando mappe tematiche. E’ stato quindi definito un indice di rischio, riferito alla salute umana. La realizzazione di un supporto informatico integrato, dalla struttura aperta, permette agli organi di competenza di applicare la procedura sviluppata anche su aree delle quali, a tutt’oggi, non si dispone ancora di dati specifici

REALIZZAZIONE DI UNA MAPPA DEL RISCHIO AMIANTO MEDIANTE DATI STORICI E MONITORAGGIO SITI INDUSTRIALI: PROGETTO EUROPEO LIFE99/ENV/000153

Belardi G;Abbruzzese C;Casciello A;Spaziani E;
2003

Abstract

La valutazione del danno ecologico provocato dalla contaminazione di agenti pericolosi è stata finora basata sulla definizione della concentrazione limite da rispettare, quale unico parametro decisionale, per intraprendere azioni di protezione per l’ambiente. Il presente lavoro rappresenta un’evoluzione del metodo, essendo basato sulla definizione di indici oggettivi del rischio attraverso l’individuazione di tutte le variabili che concorrono alla definizione del rischio stesso. Dopo aver eseguito un’analisi critica dei dati disponibili attraverso statistiche parametriche, è stata effettuata un’operazione di omogeneizzazione e standardizzazione dei dati stessi in modo tale da renderli confrontabili. Per correlare le diverse variabili è stata effettuata l’analisi esplorativa dei dati (EDA) mediante la Cluster Analysis verificandone i risultati mediante la correlazione di Spearman. I dati analizzati sono stati successivamente georeferenziati con un sistema GIS, generando mappe tematiche. E’ stato quindi definito un indice di rischio, riferito alla salute umana. La realizzazione di un supporto informatico integrato, dalla struttura aperta, permette agli organi di competenza di applicare la procedura sviluppata anche su aree delle quali, a tutt’oggi, non si dispone ancora di dati specifici
2003
Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria - IGAG
asbesto
analisi del rischio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/83426
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