Historical and aesthetical values in the conservation of the Ninfa site

The paper provide a critical reflection on the conservation of the archaeological site of Ninfa (LT), a medieval city abandoned in the XVth century, defined by Gregorovius as "the Pompei of the Middle Age", which Brandi has already dealt with on several occasions. Nowadays the site appears as the epithome of an English garden, in which the ruins (boundary wall, remains of churches, etc.) are located. The garden is today the main attraction for tourists, but its vegetation is also the principal cause of degradation for the archaeological ruins. The proposal of this paper is reflecting on theoretical and methodological aspects concerning the site of Ninfa, which Brandi already treated in several occasions. Besides, the aim of this research is delineating an operative proposal that faces the problem on the basis of a value judgement about ‘what’ and ‘why’ preserve.

Il contributo propone una riflessione critica sui problemi di conservazione del sito archeologico di Ninfa (LT), città medievale abbandonata nel XV secolo, definita da Gregorovius "la Pompei del Medioevo". Oggi il sito appare come un curatissimo giardino inglese, nel quale le rovine (cinta muraria, resti di chiese, ecc) sembrano costituire un elemento accessorio. Il giardino, sorto nel XX secolo, è divenuto oggi la principale attrazione per i turisti, ma la presenza della vegetazione è anche la principale causa di degrado per i resti archeologici. Il contributo propone delle riflessioni teoriche e metodologiche sul sito di Ninfa, di cui Brandi scrisse in diverse occasioni, per definire una proposta operativa che affronta il problema sulla base di un preventivo giudizio di valore su cosa e come conservare.