I cambiamenti della politica energetica verificatisi nello scorso decennio, basati sulla liberalizzazione del mercato elettrico e sulla necessità di rispettare l'accordo di Kyoto, hanno influenzato fortemente lo sviluppo di nuove tecnologie indirizzando i produttore verso l'installazione di impianti più piccoli, caratterizzati da brevi tempi di realizzazione, minori capitali di rischio, un più rapido rientro dell'investimento e un minore impatto ambientale. Di conseguenza, è prevedibile che nell'immediato futuro una buona percentuale dell'energia elettrica possa essere prodotta preferenzialmente seguendo la strategia della decentralizzazione e quindi si costruiranno impianti con potenze inferiori e più efficienti. In questa prospettiva, i sistemi statici (es. celle a combustibile e pompe di calore ad adsorbimento), che riescono a garantire elevate efficienze anche per piccole potenze, con un basso impatto ambientale sia in termini di inquinamento dell'aria che acustico, trovano grandi opportunità di sviluppo grazie anche ai notevoli passi avanti fatti dalla ricerca nel settore dei materiali avanzati.
Due tecnologie innovative per la generazione distribuita dell energia: le celle a combustibile e le pompe di calore ad adsorbimento. Stato dell'arte e prospettive di sviluppo.
G Cacciola;A Sapienza
2006
Abstract
I cambiamenti della politica energetica verificatisi nello scorso decennio, basati sulla liberalizzazione del mercato elettrico e sulla necessità di rispettare l'accordo di Kyoto, hanno influenzato fortemente lo sviluppo di nuove tecnologie indirizzando i produttore verso l'installazione di impianti più piccoli, caratterizzati da brevi tempi di realizzazione, minori capitali di rischio, un più rapido rientro dell'investimento e un minore impatto ambientale. Di conseguenza, è prevedibile che nell'immediato futuro una buona percentuale dell'energia elettrica possa essere prodotta preferenzialmente seguendo la strategia della decentralizzazione e quindi si costruiranno impianti con potenze inferiori e più efficienti. In questa prospettiva, i sistemi statici (es. celle a combustibile e pompe di calore ad adsorbimento), che riescono a garantire elevate efficienze anche per piccole potenze, con un basso impatto ambientale sia in termini di inquinamento dell'aria che acustico, trovano grandi opportunità di sviluppo grazie anche ai notevoli passi avanti fatti dalla ricerca nel settore dei materiali avanzati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.