Negli ultimi anni i musei scientifici universitari hanno ricevuto una crescente attenzione un po' ovunque nel mondo e si sono diffusi processi di sviluppo reticolare. La formazione di reti di musei è una tendenza che emerge con forza sulla base della convinzione che una possibile riorganizzazione dei musei in Italia non può che seguire la strada dei sistemi museali. I network museali consentono alle istituzioni, indipendentemente dalla dimensione, di proporre un maggior numero di servizi, di offrirli con dei costi inferiori, di attrarre iniziative di qualità superiore, di razionalizzare i costi di gestione e i costi amministrativi, di effettuare attività di promozione e valorizzazione delle collezioni. Il presente contributo contiene i risultati di un'indagine empirica condotta sull'offerta dei Musei Scientifici appartenenti al Sistema Museale di Ateneo dell'Università Federico II di Napoli, nonché l'approfondimento di un Caso di gestione congiunta di più realtà museali, quale il Centro Musei delle Scienze Naturali dell'Università Federico II. Il lavoro ha la finalità di definire il quadro dell'attuale situazione dei singoli musei e di sviluppare delle riflessioni circa le prospettive di sviluppo offerte dal network museale. Dall'indagine condotta emerge una scarsa integrazione dell'offerta culturale e dei programmi di attività dei singoli musei, nonché l'assenza di iniziative congiunte. Allo stato attuale la situazione si potrebbe definire di start-up per molte delle strutture, un momento opportuno quindi per impostare una logica di sistema tra musei, basata sullo sfruttamento di sinergie e sulla creazione di relazioni inter-organizzative.
I Musei Scientifici dell'Università Federico II di Napoli: funzioni e caratteristiche dell'offerta
Andreottola F;
2005
Abstract
Negli ultimi anni i musei scientifici universitari hanno ricevuto una crescente attenzione un po' ovunque nel mondo e si sono diffusi processi di sviluppo reticolare. La formazione di reti di musei è una tendenza che emerge con forza sulla base della convinzione che una possibile riorganizzazione dei musei in Italia non può che seguire la strada dei sistemi museali. I network museali consentono alle istituzioni, indipendentemente dalla dimensione, di proporre un maggior numero di servizi, di offrirli con dei costi inferiori, di attrarre iniziative di qualità superiore, di razionalizzare i costi di gestione e i costi amministrativi, di effettuare attività di promozione e valorizzazione delle collezioni. Il presente contributo contiene i risultati di un'indagine empirica condotta sull'offerta dei Musei Scientifici appartenenti al Sistema Museale di Ateneo dell'Università Federico II di Napoli, nonché l'approfondimento di un Caso di gestione congiunta di più realtà museali, quale il Centro Musei delle Scienze Naturali dell'Università Federico II. Il lavoro ha la finalità di definire il quadro dell'attuale situazione dei singoli musei e di sviluppare delle riflessioni circa le prospettive di sviluppo offerte dal network museale. Dall'indagine condotta emerge una scarsa integrazione dell'offerta culturale e dei programmi di attività dei singoli musei, nonché l'assenza di iniziative congiunte. Allo stato attuale la situazione si potrebbe definire di start-up per molte delle strutture, un momento opportuno quindi per impostare una logica di sistema tra musei, basata sullo sfruttamento di sinergie e sulla creazione di relazioni inter-organizzative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.