Il lavoro esamina il sistema di servizio realizzato da un Festival, analizzando l'evento nella prospettiva esperienziale e mettendo in luce il ruolo dei beni culturali e degli eventi per la valorizzazione del territorio. Dopo avere sintizzato la storia del patrimonio architettonico che funge da location - le Ville Vesuviane - l'attenzione si focalizza sul Festival, sulle sue origini, sugli aspetti organizzativi, sull'evoluzione artistica e manageriale, sul network che sostiene l'evento. Si passa, quindi, ad esaminare l'evento nella prospettiva esperienziale: attraverso l'analisi delle fasi dell'attesa, della realizzazione e del ricordo, si procede alla verifica delle ipotesi con le quali si va a testare "l'orientamento all'esperienza" nella gestione dell'evento, individuando le leve che maggiormente contribuiscono a determinare il risultato; vengono altresì poste in luce alcune criticità. Infine, l'analisi si allarga al contesto territoriale, mettendo in luce come l'orientamento all'esperienza vada progressivamente caratterizzando, in maniera sempre più accentuata, le logiche organizzative che ispirano il sistema degli eventi proposto nel territorio di riferimento. Attraverso la fruizione di una serie di esperienze multisensoriali e cognitive, la Comunità Locale, infatti, riscopre e valorizza le proprie tradizioni storiche e produttive, esplora il proprio potenziale di creatività e, nel contempo, acquisisce dall'esterno nuovi input e nuovi stimoli, grazie all'attrazione ed alla fruizione di nuove proposte culturali. Questo processo costituisce d'altro canto la premessa per una generale rivalutazione del territorio che, attraverso la leva degli eventi, sempre più spesso pianificati e gestiti in chiave esperienziale, cerca di rinnovare la propria proposta e la propria immagine anche nei confronti dei fruitori turistici più tradizionali. Il lavoro è parte di un volume che raccoglie i risultati del progetto di ricerca di interesse nazionale cofinanziato dal Miur (PRIN 2005) svolto sul tema della gestione degli eventi socio-culturali dall'Università degli Studi del Sannio con la collaborazione dell'Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie (IRAT) del CNR.

Il Festival delle Ville Vesuviane

Vellecco I
2008

Abstract

Il lavoro esamina il sistema di servizio realizzato da un Festival, analizzando l'evento nella prospettiva esperienziale e mettendo in luce il ruolo dei beni culturali e degli eventi per la valorizzazione del territorio. Dopo avere sintizzato la storia del patrimonio architettonico che funge da location - le Ville Vesuviane - l'attenzione si focalizza sul Festival, sulle sue origini, sugli aspetti organizzativi, sull'evoluzione artistica e manageriale, sul network che sostiene l'evento. Si passa, quindi, ad esaminare l'evento nella prospettiva esperienziale: attraverso l'analisi delle fasi dell'attesa, della realizzazione e del ricordo, si procede alla verifica delle ipotesi con le quali si va a testare "l'orientamento all'esperienza" nella gestione dell'evento, individuando le leve che maggiormente contribuiscono a determinare il risultato; vengono altresì poste in luce alcune criticità. Infine, l'analisi si allarga al contesto territoriale, mettendo in luce come l'orientamento all'esperienza vada progressivamente caratterizzando, in maniera sempre più accentuata, le logiche organizzative che ispirano il sistema degli eventi proposto nel territorio di riferimento. Attraverso la fruizione di una serie di esperienze multisensoriali e cognitive, la Comunità Locale, infatti, riscopre e valorizza le proprie tradizioni storiche e produttive, esplora il proprio potenziale di creatività e, nel contempo, acquisisce dall'esterno nuovi input e nuovi stimoli, grazie all'attrazione ed alla fruizione di nuove proposte culturali. Questo processo costituisce d'altro canto la premessa per una generale rivalutazione del territorio che, attraverso la leva degli eventi, sempre più spesso pianificati e gestiti in chiave esperienziale, cerca di rinnovare la propria proposta e la propria immagine anche nei confronti dei fruitori turistici più tradizionali. Il lavoro è parte di un volume che raccoglie i risultati del progetto di ricerca di interesse nazionale cofinanziato dal Miur (PRIN 2005) svolto sul tema della gestione degli eventi socio-culturali dall'Università degli Studi del Sannio con la collaborazione dell'Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie (IRAT) del CNR.
2008
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
978-88-495-1798-9
eventi
beni culturali
fruizione
marketing del territorio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/93947
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