Identità collettive e governo del territorio nelle aree urbane: dinamiche plurali europee e mediterranee

Le aree urbane si impongono come luoghi privilegiati dell'incontro tra le reti lunghe nazionali e internazionali e le dinamiche plurali che connotano le società locali. Di conseguenza, le forme organizzative del territorio sul piano socio-economico si confrontano con la sperimentazione di politiche urbane tese ad una condivisione dei cambiamenti e delle decisioni attraverso la partecipazione attiva degli attori locali e il partenariato pubblico-privato. A questo proposito, rilevante appare l'ampia letteratura sviluppatasi sul concetto di Capitale sociale che si è inserita in una gamma di studi propri della sociologia economica e dell'economia politica, finalizzati all'analisi delle relazioni esistenti tra gli assetti sociali e politici dei territori e le peculiarità dei loro modelli di sviluppo economico e di rendimento istituzionale. Tuttavia, nella letteratura appaiono scarse le visioni dinamiche ed operative del concetto di capitale sociale, nonché le verifiche sugli esiti del rapporto fra condizioni di base dei contesti territoriali in esame e i risultati ottenuti da politiche e strumenti di promozione dello sviluppo locale. Nel caso di aree complesse come alcuni sistemi urbani mediterranei, tuttavia, la regolazione non è vista tanto come un modello di azione fisso stabilito ex ante quanto piuttosto un "processo tendenziale" che si delinea in rapporto alle esigenze del contesto di riferimento. Sulla base di tali premesse, basandosi sull'attinenza capitale sociale e sviluppo di aree urbane complesse, lo studio indagherà sui meccanismi del sistema di relazioni tra comunità locali, cercando di evidenziare il ruolo degli amministratori pubblici e il grado di partecipazione dei cittadini nella gestione del territorio