Negli ultimi anni l'interesse degli studiosi per la storia ed il ruolo della città dell'Italia meridionale nel tardo medioevo ha prodotto un dibatto storiografìco che si è concentrato in particolare sulla costruzione delle identità cittadine, sulle dinamiche del rapporto tra città e contado, sulle attività economiche e sullo sviluppo urbano. Poco spazio è stato però dato sia alla funzione di interfaccia tra il sistema tubano ed il mondo rurale esercitata dalle piccole città, sia al processo di integrazione economica regionale che ebbe luogo in tutta Europa al quale parteciparono in misura diversa tutti i centri minori, che ebbero il ruolo di commercializzare ed assorbire i prodotti eccedenti provenienti dalle campagne circostanti.
Le città minori nel Mezzogiorno angioino aragonese
Colesanti Gemma Teresa
2010
Abstract
Negli ultimi anni l'interesse degli studiosi per la storia ed il ruolo della città dell'Italia meridionale nel tardo medioevo ha prodotto un dibatto storiografìco che si è concentrato in particolare sulla costruzione delle identità cittadine, sulle dinamiche del rapporto tra città e contado, sulle attività economiche e sullo sviluppo urbano. Poco spazio è stato però dato sia alla funzione di interfaccia tra il sistema tubano ed il mondo rurale esercitata dalle piccole città, sia al processo di integrazione economica regionale che ebbe luogo in tutta Europa al quale parteciparono in misura diversa tutti i centri minori, che ebbero il ruolo di commercializzare ed assorbire i prodotti eccedenti provenienti dalle campagne circostanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


