Ricognizioni di superficie condotte su un terreno scarsamente antropizzato della Sicilia centro-orientale hanno permesso di ricostruire grazie alle testimonianze "archeologiche" rimaste sul campo, integrate da fonti scritte, gli scenari dei combattimenti del 1943 tra truppe dell'Asse e Alleati per la conquista della Sicilia. Gli episodi di cui è rimasta traccia sul terreno esplorato avvennero tra la fine di luglio e i primi giorni dell'agosto del 1943 e s'inquadrano nell'ambito delle operazioni del XXX Corpo dell'VIII Armata britannica volte ad aggirare da ovest la forte resistenza delle truppe nemiche nella zona di Catania. La ricerca, che ha comportato anche lo scavo di un'area di bivacco di soldati scozzesi, s'inquadra nell'ambito della "Battlefield Archaeology", ancora poco conosciuta in Italia.
Il contributo della ricerca archeologica di superficie alla ricostruzione di fenomeni bellici recenti. Il caso Centuripe: materiali, criteri metodologici e prospettive
Biondi G
2010
Abstract
Ricognizioni di superficie condotte su un terreno scarsamente antropizzato della Sicilia centro-orientale hanno permesso di ricostruire grazie alle testimonianze "archeologiche" rimaste sul campo, integrate da fonti scritte, gli scenari dei combattimenti del 1943 tra truppe dell'Asse e Alleati per la conquista della Sicilia. Gli episodi di cui è rimasta traccia sul terreno esplorato avvennero tra la fine di luglio e i primi giorni dell'agosto del 1943 e s'inquadrano nell'ambito delle operazioni del XXX Corpo dell'VIII Armata britannica volte ad aggirare da ovest la forte resistenza delle truppe nemiche nella zona di Catania. La ricerca, che ha comportato anche lo scavo di un'area di bivacco di soldati scozzesi, s'inquadra nell'ambito della "Battlefield Archaeology", ancora poco conosciuta in Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.