Riuscire ad identificare in età precoce i disturbi specifici dell'apprendimento è un atto davvero importante; purtroppo, però, ancora oggi, molti bambini e ragazzi affetti da dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia non vengono diagnosticati tempestivamente e subiscono conseguenze talora pesanti sul loro percorso scolastico ed esistenziale e anche ripercussioni psicologiche. Non è facile intuire la presenza del disturbo nel corso di una normale visita ambulatoriale perché l'atteggiamento, il comportamento, l'affettività, l'intelligenza e il modo di relazionarsi del soggetto sono assolutamente normali. L'ambulatorio del pediatra diviene perciò il luogo ideale per valutare e sorvegliare lo sviluppo neuropsicomotorio, affettivo e comportamentale e per identificare eventuali varianti patologiche, e proprio il pediatra di famiglia diventa, insieme a genitori e insegnanti e altre figure professionali, dallo psicologo dell'apprendimento al logopedista, al pedagogista, al terapista della neuropsicomotricità dell'età evolutiva, una figura centrale e determinante nel riconoscimento precoce delle difficoltà scolastiche e nell'attivazione di un percorso diagnostico e di recupero. Il questionario osservativo può risultare uno strumento davvero utile ad approfondire questa indagine, poiché si avvale di domande poste ai genitori e agli insegnanti, non coinvolgendo direttamente il bambino, attraverso una lista di comportamenti costituita da item rivolti agli adulti di riferimento, esplorando gli atteggiamenti e le performance del soggetto e fornendo una descrizione dettagliata e precisa delle sue difficoltà.
RSR-DSA Questionario osservativo per la rilevazione di difficolt à e disturbi dell'apprendimento
Claudia Cappa;
2013
Abstract
Riuscire ad identificare in età precoce i disturbi specifici dell'apprendimento è un atto davvero importante; purtroppo, però, ancora oggi, molti bambini e ragazzi affetti da dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia non vengono diagnosticati tempestivamente e subiscono conseguenze talora pesanti sul loro percorso scolastico ed esistenziale e anche ripercussioni psicologiche. Non è facile intuire la presenza del disturbo nel corso di una normale visita ambulatoriale perché l'atteggiamento, il comportamento, l'affettività, l'intelligenza e il modo di relazionarsi del soggetto sono assolutamente normali. L'ambulatorio del pediatra diviene perciò il luogo ideale per valutare e sorvegliare lo sviluppo neuropsicomotorio, affettivo e comportamentale e per identificare eventuali varianti patologiche, e proprio il pediatra di famiglia diventa, insieme a genitori e insegnanti e altre figure professionali, dallo psicologo dell'apprendimento al logopedista, al pedagogista, al terapista della neuropsicomotricità dell'età evolutiva, una figura centrale e determinante nel riconoscimento precoce delle difficoltà scolastiche e nell'attivazione di un percorso diagnostico e di recupero. Il questionario osservativo può risultare uno strumento davvero utile ad approfondire questa indagine, poiché si avvale di domande poste ai genitori e agli insegnanti, non coinvolgendo direttamente il bambino, attraverso una lista di comportamenti costituita da item rivolti agli adulti di riferimento, esplorando gli atteggiamenti e le performance del soggetto e fornendo una descrizione dettagliata e precisa delle sue difficoltà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


