In questo lavoro vengono presentati, in forma sintetica, i risultati complessivi dello studio interdisciplinare e delle analisi archeometriche condotte su importanti monumenti della pittura antica della Puglia meridionale. Una particolare attenzione è stata posta alla definizione e al riconoscimento dei colori e ai pigmenti utilizzati. Viene offerto un contributo allo studio dei colori usati in età nell'antichità, dall'età arcaica a quella ellenistica, in Messapia (Egnazia, Mesagne, Cavallino, etc.) e nella città magnogreca di Taranto. Le pitture, molto semplici, rimandano a due grandi temi figurati: lo stile 'strutturale o architettonico' (facciate di edifici, interni e singoli elementi architettonici) e quello detto 'ornamentale' (offerte funerarie simboliche come bende, corone, festoni, armi, piccoli oggetti). La tavolozza utilizzata comprende una serie limitata di colori tra i quali prevalgono nettamente le tinte 'calde' come il nero, il rosso, il bianco, giallo; raramente si trova l'azzurro o il verde. Sono presentati, dettagliatamente, i risultati dello studio 'archeometrico' di una tra le più antiche attestazioni di pittura antica dell'Italia meridionale: la famosa tomba Ugento. I risultati analitici hanno fornito la base documentaria per la proposta di ricostruzione in 3D dell'intero apparato pittorico.

I colori nella pittura antica della Puglia meridionale e la tomba messapica di Ugento

Maria Teresa Giannotta
2012

Abstract

In questo lavoro vengono presentati, in forma sintetica, i risultati complessivi dello studio interdisciplinare e delle analisi archeometriche condotte su importanti monumenti della pittura antica della Puglia meridionale. Una particolare attenzione è stata posta alla definizione e al riconoscimento dei colori e ai pigmenti utilizzati. Viene offerto un contributo allo studio dei colori usati in età nell'antichità, dall'età arcaica a quella ellenistica, in Messapia (Egnazia, Mesagne, Cavallino, etc.) e nella città magnogreca di Taranto. Le pitture, molto semplici, rimandano a due grandi temi figurati: lo stile 'strutturale o architettonico' (facciate di edifici, interni e singoli elementi architettonici) e quello detto 'ornamentale' (offerte funerarie simboliche come bende, corone, festoni, armi, piccoli oggetti). La tavolozza utilizzata comprende una serie limitata di colori tra i quali prevalgono nettamente le tinte 'calde' come il nero, il rosso, il bianco, giallo; raramente si trova l'azzurro o il verde. Sono presentati, dettagliatamente, i risultati dello studio 'archeometrico' di una tra le più antiche attestazioni di pittura antica dell'Italia meridionale: la famosa tomba Ugento. I risultati analitici hanno fornito la base documentaria per la proposta di ricostruzione in 3D dell'intero apparato pittorico.
2012
Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali - IBAM - Sede Catania
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
9788880869627
pittura antica
magnogreca e messapica
archeometria
caratterizzazione intonaci e pigmenti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/9856
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