Per la prima volta il Rapporto dedica uno spazio particolare alle tematiche della ricerca e dell'innovazione tecnologica e pertanto le pagine seguenti rappresentano il tentativo di descrivere innanzitutto lo stato dell'arte delle politiche regionali per la ricerca e l'innovazione al 2003. Si scrive "tentativo" perché l'esame condotto sulle norme, sulla programmazione e sui conseguenti atti amministrativi regionali, ha spalancato le porte di una realtà molto complessa e stratificata, che vede le sue origini molto prima del 1997-98, sulla conformazione della quale molto hanno inciso politiche europee e nazionali da un lato e dall'altro sulla quale alcune regioni hanno, precocemente, investito in attenzione e risorse. Perché l'obiettivo di fornire un aggiornamento sulla situazione a livello regionale su questi temi non sembri subito più presuntuoso di quanto forse apparirà alla fine, si deve precisare che il contesto di riferimento è stato notevolmente limitato rispetto ai suoi confini potenziali, ed in particolare si sono prese a riferimento le politiche di promozione della ricerca, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico destinate al settore industriale-manifatturiero (in senso generale) e dei servizi finanziari (in alcuni casi particolari), avendo a riferimento solo il comparto delle piccole e medie imprese (ma non l'artigianato), ritenuto la specificità del nostro sistema produttivo industriale nazionale e locale.

La promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico nelle piccole e medie imprese

Chiara Cavallaro
2004

Abstract

Per la prima volta il Rapporto dedica uno spazio particolare alle tematiche della ricerca e dell'innovazione tecnologica e pertanto le pagine seguenti rappresentano il tentativo di descrivere innanzitutto lo stato dell'arte delle politiche regionali per la ricerca e l'innovazione al 2003. Si scrive "tentativo" perché l'esame condotto sulle norme, sulla programmazione e sui conseguenti atti amministrativi regionali, ha spalancato le porte di una realtà molto complessa e stratificata, che vede le sue origini molto prima del 1997-98, sulla conformazione della quale molto hanno inciso politiche europee e nazionali da un lato e dall'altro sulla quale alcune regioni hanno, precocemente, investito in attenzione e risorse. Perché l'obiettivo di fornire un aggiornamento sulla situazione a livello regionale su questi temi non sembri subito più presuntuoso di quanto forse apparirà alla fine, si deve precisare che il contesto di riferimento è stato notevolmente limitato rispetto ai suoi confini potenziali, ed in particolare si sono prese a riferimento le politiche di promozione della ricerca, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico destinate al settore industriale-manifatturiero (in senso generale) e dei servizi finanziari (in alcuni casi particolari), avendo a riferimento solo il comparto delle piccole e medie imprese (ma non l'artigianato), ritenuto la specificità del nostro sistema produttivo industriale nazionale e locale.
2004
Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie - ISSIRFA
88-14-11573-7
distretti tecnologici
regioni
ricerca
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/99414
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