Nell'ultimo decennio numerosi studi relativi ai processi biogeochimici che regolano la disponibilità dei nutrienti negli ecotoni ripari hanno evidenziato il ruolo fondamentale svolto dalla denitrificazione nel ridurre l'apporto di nitrato alle acque superficiali e sotterranee. La ricerca presentata si inserisce in uno studio iniziato nel 2002, volto ad investigare la dinamica dei nutrienti in una fascia riparia adiacente ad un fontanile nel Parco del Ticino (NO). I risultati evidenziano una drastica diminuzione della concentrazione del nitrato nell'acquifero sub-superficiale, a soli 5-10 m dal campo coltivato e a diverse condizioni di input di azoto (da 1 ad oltre 30 mg/l di N-NO3-). Il confronto tra i gradienti di nitrati e cloruri suggerisce l'importanza dei processi biologici nella riduzione dei composti azotati. Le concentrazioni di ossigeno misurate nell'acqua sotterranea e la presenza di un orizzonte superficiale ricco di sostanza organica confermano l'esistenza di condizioni ottimali per l'instaurarsi della denitrificazione batterica. Una misura diretta di tale processo è stata effettuata misurando il tasso di denitrificazione potenziale in campioni di suolo mediante il metodo del blocco con acetilene. I tassi misurati, variabili tra 55-2332 kg N2O ha-1 anno-1, tendono a collocarsi tra i limiti superiori degli intervalli riportati in letteratura, suggerendo l'elevata potenzialità di riduzione dei carichi di azoto in questa tipologia di zona riparia.

RUOLO DELLA DENITRIFICAZIONE BATTERICA NELLA RIMOZIONE DELL'AZOTO DI ORIGINE AGRICOLA IN UNA FASCIA RIPARIA FLUVIALE (PARCO DEL TICINO PIEMONTESE)

DELCONTE CA;BALESTRINI R
2006

Abstract

Nell'ultimo decennio numerosi studi relativi ai processi biogeochimici che regolano la disponibilità dei nutrienti negli ecotoni ripari hanno evidenziato il ruolo fondamentale svolto dalla denitrificazione nel ridurre l'apporto di nitrato alle acque superficiali e sotterranee. La ricerca presentata si inserisce in uno studio iniziato nel 2002, volto ad investigare la dinamica dei nutrienti in una fascia riparia adiacente ad un fontanile nel Parco del Ticino (NO). I risultati evidenziano una drastica diminuzione della concentrazione del nitrato nell'acquifero sub-superficiale, a soli 5-10 m dal campo coltivato e a diverse condizioni di input di azoto (da 1 ad oltre 30 mg/l di N-NO3-). Il confronto tra i gradienti di nitrati e cloruri suggerisce l'importanza dei processi biologici nella riduzione dei composti azotati. Le concentrazioni di ossigeno misurate nell'acqua sotterranea e la presenza di un orizzonte superficiale ricco di sostanza organica confermano l'esistenza di condizioni ottimali per l'instaurarsi della denitrificazione batterica. Una misura diretta di tale processo è stata effettuata misurando il tasso di denitrificazione potenziale in campioni di suolo mediante il metodo del blocco con acetilene. I tassi misurati, variabili tra 55-2332 kg N2O ha-1 anno-1, tendono a collocarsi tra i limiti superiori degli intervalli riportati in letteratura, suggerendo l'elevata potenzialità di riduzione dei carichi di azoto in questa tipologia di zona riparia.
2006
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
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