Le strutture sanitarie risultano organizzate in una rete complessa, distribuita territorialmente, eterogenea per compiti e obiettivi. Tali strutture, pur nella loro caratterizzazione funzionale (ambulatori, reparti, direzione sanitaria) devono cooperare per perseguire lo scopo comune della cura del paziente. Con il presente lavoro intendiamo proporre un sistema con architettura ad agenti intelligenti per la pianificazione e il coordinamento delle attività inter e intra strutturali. In particolare in un'ottica di riduzione della presenza umana nel coordinamento e nell'organizzazione delle attività fra le diverse strutture, è emersa l'esigenza di definire un sistema di supporto alla cooperazione per il controllo del corretto ordine secondo cui devono essere eseguite le azioni e quindi per controllarne la validità. In questo scenario è maturata la scelta di definire un'architettura ad agenti intelligenti in cui ciascun agente può rappresentare un operatore umano, così come una struttura sanitaria. Ciascun agente vede l'obiettivo e le attività dal proprio punto di vista; la sequenza delle attività definisce il piano atto al raggiungimento dell'obiettivo. Obiettivo e piano sono gli elementi che definiscono l'agente. In particolare ciascun agente cerca di influenzare lo stato del sistema secondo il suo particolare punto di vista. Per questa ragione la capacità di percezione e di dialogo dell'agente sono alla base di una buona pianificazione delle attività.
Automazione dlle attività cliniche mediante un sistema ad agenti intelligenti
Fernando Ferri;Patrizia Grifoni;
1995
Abstract
Le strutture sanitarie risultano organizzate in una rete complessa, distribuita territorialmente, eterogenea per compiti e obiettivi. Tali strutture, pur nella loro caratterizzazione funzionale (ambulatori, reparti, direzione sanitaria) devono cooperare per perseguire lo scopo comune della cura del paziente. Con il presente lavoro intendiamo proporre un sistema con architettura ad agenti intelligenti per la pianificazione e il coordinamento delle attività inter e intra strutturali. In particolare in un'ottica di riduzione della presenza umana nel coordinamento e nell'organizzazione delle attività fra le diverse strutture, è emersa l'esigenza di definire un sistema di supporto alla cooperazione per il controllo del corretto ordine secondo cui devono essere eseguite le azioni e quindi per controllarne la validità. In questo scenario è maturata la scelta di definire un'architettura ad agenti intelligenti in cui ciascun agente può rappresentare un operatore umano, così come una struttura sanitaria. Ciascun agente vede l'obiettivo e le attività dal proprio punto di vista; la sequenza delle attività definisce il piano atto al raggiungimento dell'obiettivo. Obiettivo e piano sono gli elementi che definiscono l'agente. In particolare ciascun agente cerca di influenzare lo stato del sistema secondo il suo particolare punto di vista. Per questa ragione la capacità di percezione e di dialogo dell'agente sono alla base di una buona pianificazione delle attività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


