I celacantiformi sono fossili viventi di notevole importanza in quanto costituiscono il possibile anello di congiunzione tra pesci e tetrapodi. Attualmente sono state identificate solo due specie superstiti di celacanti, una africana Latimeria chalumnae ed una indonesiana Latimeria menadoensis. Lo studio di un esemplare maschile di Latimeria menadoensis, recentemente pescato nel mare di Sulawesi settentrionale (Settembre 2009) è stato inserito in un progetto nato dalla collaborazione tra l'Università Politecnica delle Marche e la Università Sam Ratulangi di Manado (Indonesia). L'analisi del contenuto di DNA attraverso la citofluorimetria di flusso di Latimeria menadoensis ha fornito un valore in accordo con le precedenti stime per Latimeria chalumnae. I dati derivati dal sequenziamento e dall'analisi dei geni dell'istone H3 e del rRNA 18S hanno confermato la vicinanza evolutiva fra la specie indonesiana e quella africana. Inoltre, allo scopo di chiarire le relazioni tra la L. menadoensis e i tetrapodi si è iniziata l'analisi dei geni DMRT1, coinvolto nel differenziamento sessuale, e vitellogenina, precursore delle proteine del tuorlo, che da dati recenti sembrano presentare un'evoluzione strettamente correlata a quella dei vertebrati.

Caratterizzazione genica del fossile vivente Latimeria menadoensis.

E Cocca;
2010

Abstract

I celacantiformi sono fossili viventi di notevole importanza in quanto costituiscono il possibile anello di congiunzione tra pesci e tetrapodi. Attualmente sono state identificate solo due specie superstiti di celacanti, una africana Latimeria chalumnae ed una indonesiana Latimeria menadoensis. Lo studio di un esemplare maschile di Latimeria menadoensis, recentemente pescato nel mare di Sulawesi settentrionale (Settembre 2009) è stato inserito in un progetto nato dalla collaborazione tra l'Università Politecnica delle Marche e la Università Sam Ratulangi di Manado (Indonesia). L'analisi del contenuto di DNA attraverso la citofluorimetria di flusso di Latimeria menadoensis ha fornito un valore in accordo con le precedenti stime per Latimeria chalumnae. I dati derivati dal sequenziamento e dall'analisi dei geni dell'istone H3 e del rRNA 18S hanno confermato la vicinanza evolutiva fra la specie indonesiana e quella africana. Inoltre, allo scopo di chiarire le relazioni tra la L. menadoensis e i tetrapodi si è iniziata l'analisi dei geni DMRT1, coinvolto nel differenziamento sessuale, e vitellogenina, precursore delle proteine del tuorlo, che da dati recenti sembrano presentare un'evoluzione strettamente correlata a quella dei vertebrati.
2010
Istituto di Biochimica delle Proteine - IBP - Sede Napoli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/12898
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