Per evento di dissesto idrogeologico (EDId) si intende, in questa nota, quello determinato dall'innesco e dall'evoluzione, in un definito intervallo di tempo, di un numero significativo di fenomeni di dissesto idrogeologico. L'EDId che nell'autunno-inverno 2008-2009 ha interessato la Calabria ha prodotto effetti rilevanti su insediamenti abitativi e reti infrastrutturali. Nella nota sono presentate le indicazioni conoscitive e metodologiche desunte dalle prime attività speditive svolte in corso di evento, da novembre 2008 a gennaio 2009. Dopo una sintetica disamina dei fattori predisponenti e degli scenari di innesco pluviometrico degli EDId, sono illustrati i risultati dei rilievi condotti in alcuni settori del territorio regionale, la cui scelta è stata anche orientata dall'analisi delle segnalazioni di fenomeni e/o danni riportate in una testata giornalistica a diffusione regionale. Lo scenario pluviometrico d'innesco dell'EDId studiato è risultato meno gravoso rispetto a quello che nel 1951-1952 produsse un EDId notoriamente catastrofico, mentre, in vaste aree della regione, si è manifestato con apporti di pioggia più elevati rispetto ad altri EDId del passato. I fenomeni franosi superficiali hanno svolto il ruolo principale nella generazione dell'EDId essendo quelli più frequentemente osservati. Le attività svolte in corso di evento hanno consentito di verificare le connessioni tra risultati scientifici ed applicativi, evidenziandone gli sfasamenti temporali necessari, ed hanno fornito utili indicazioni conoscitive e metodologiche, dando conferma delle potenzialità scientifiche degli studi e di supporto alle decisioni.

Indicazioni conoscitive e metodologiche connesse all'evento di dissesto idrogeologico dell autunno-inverno 2008-2009 in Calabria.

Antronico L;Borrelli L;Caloiero T;Coscarelli R;Iovine G;Nicoletti PG;Pasqua AA;
2009

Abstract

Per evento di dissesto idrogeologico (EDId) si intende, in questa nota, quello determinato dall'innesco e dall'evoluzione, in un definito intervallo di tempo, di un numero significativo di fenomeni di dissesto idrogeologico. L'EDId che nell'autunno-inverno 2008-2009 ha interessato la Calabria ha prodotto effetti rilevanti su insediamenti abitativi e reti infrastrutturali. Nella nota sono presentate le indicazioni conoscitive e metodologiche desunte dalle prime attività speditive svolte in corso di evento, da novembre 2008 a gennaio 2009. Dopo una sintetica disamina dei fattori predisponenti e degli scenari di innesco pluviometrico degli EDId, sono illustrati i risultati dei rilievi condotti in alcuni settori del territorio regionale, la cui scelta è stata anche orientata dall'analisi delle segnalazioni di fenomeni e/o danni riportate in una testata giornalistica a diffusione regionale. Lo scenario pluviometrico d'innesco dell'EDId studiato è risultato meno gravoso rispetto a quello che nel 1951-1952 produsse un EDId notoriamente catastrofico, mentre, in vaste aree della regione, si è manifestato con apporti di pioggia più elevati rispetto ad altri EDId del passato. I fenomeni franosi superficiali hanno svolto il ruolo principale nella generazione dell'EDId essendo quelli più frequentemente osservati. Le attività svolte in corso di evento hanno consentito di verificare le connessioni tra risultati scientifici ed applicativi, evidenziandone gli sfasamenti temporali necessari, ed hanno fornito utili indicazioni conoscitive e metodologiche, dando conferma delle potenzialità scientifiche degli studi e di supporto alle decisioni.
2009
Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica - IRPI
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo - ISAFOM
Calabria
Evento di dissesto idrogeologico
Fenomeni franosi
Impatto
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
prod_168624-doc_50443.pdf

non disponibili

Descrizione: Indicazioni conoscitive e metodologiche connesse all'evento di dissesto idrogeologico dell’autunno-inverno 2008-2009 in Calabria.
Dimensione 3.35 MB
Formato Adobe PDF
3.35 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/146115
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact