Un sistema di sintesi da testo per regoleè il risultato, non solo dello sviluppo tecnologico, ma anche della conoscenza che abbiamo, della struttura linguistica in generale. E' stato infatti più volte confermato, che le unità e le strutture che i linguisti e i fonetisti adoperano per descrivere la lingua, a livello fonetico, fonologico, sintattico, morfologico, etc., sono le stesse che forniscono gli elementi di base indispensabili per caratterizzare e costruire la sintesi del parlato. Un approccio della sintesi della voce per regole e non per concatenazione di segmenti di varia lunghezza (ad esempio parole, sillabe o difoni), comporta una diminuzione del numero delle unità adoperate (ad esempio allofoni), ma aurnenta, non solo il carico cornputazionale, ma anche le difficoltà di una corretta rappresentazione dei singoli elementi. Bisogna infatti avere una profonda conoscenza, non solo delle caratteristiche degli allofoni adoperati, ma anche del modo in cui variano, al variare del contesto fonetico. Si devono infatti saper considerare le conseguenze dei fonemi confinanti, dell'intonazione, della velocità di eloquio e anche dei fenomeni di riduzione (elisioni e così via), normali in un parlato naturale. Ovviamente, si esclude in questa discussione la problematica riguardante i fenomeni soprasegmentali, comuni a tutti i sistemi di sintesi. ...

Coarticolazione e sintesi della voce

Cosi P
1990

Abstract

Un sistema di sintesi da testo per regoleè il risultato, non solo dello sviluppo tecnologico, ma anche della conoscenza che abbiamo, della struttura linguistica in generale. E' stato infatti più volte confermato, che le unità e le strutture che i linguisti e i fonetisti adoperano per descrivere la lingua, a livello fonetico, fonologico, sintattico, morfologico, etc., sono le stesse che forniscono gli elementi di base indispensabili per caratterizzare e costruire la sintesi del parlato. Un approccio della sintesi della voce per regole e non per concatenazione di segmenti di varia lunghezza (ad esempio parole, sillabe o difoni), comporta una diminuzione del numero delle unità adoperate (ad esempio allofoni), ma aurnenta, non solo il carico cornputazionale, ma anche le difficoltà di una corretta rappresentazione dei singoli elementi. Bisogna infatti avere una profonda conoscenza, non solo delle caratteristiche degli allofoni adoperati, ma anche del modo in cui variano, al variare del contesto fonetico. Si devono infatti saper considerare le conseguenze dei fonemi confinanti, dell'intonazione, della velocità di eloquio e anche dei fenomeni di riduzione (elisioni e così via), normali in un parlato naturale. Ovviamente, si esclude in questa discussione la problematica riguardante i fenomeni soprasegmentali, comuni a tutti i sistemi di sintesi. ...
1990
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
Coarticolazione
sintesi della voce
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/16728
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