Abbiamo sintetizzato con tecniche diverse, una serie di coniugati oligotiofene-oligonucleotide in grado di emettere una radiazione di fluorescenza alla lunghezza d'onda desiderata. Abbiamo inoltre realizzato diversi molecular beacon con opportuni coniugati oligotiofene-oligonucleotide legando un quencher all'altra estremità. A riposo tali composti assumono una conformazione ad hairpin che avvicina il quencher (dabcile) al fluoroforo (oligotiofene) rendendo la molecola scarsamente fluorescente. Aprendo l'hairpin, per azione del calore o dell'ibridazione con un oligonucleotide complementare, la sonda si distende allontanando il quencher dal fluoroforo, e la fluorescenza dell'oligotiofene coniugato viene ripristinata. In alcuni casi la differenza di intensità di fluorescenza tra sonda ibridata e sonda a riposo è di oltre 8 volte.
Sonde molecolari oligonucleotide-oligotiofene
Massimo Zambianchi;Giovanna Barbarella
2006
Abstract
Abbiamo sintetizzato con tecniche diverse, una serie di coniugati oligotiofene-oligonucleotide in grado di emettere una radiazione di fluorescenza alla lunghezza d'onda desiderata. Abbiamo inoltre realizzato diversi molecular beacon con opportuni coniugati oligotiofene-oligonucleotide legando un quencher all'altra estremità. A riposo tali composti assumono una conformazione ad hairpin che avvicina il quencher (dabcile) al fluoroforo (oligotiofene) rendendo la molecola scarsamente fluorescente. Aprendo l'hairpin, per azione del calore o dell'ibridazione con un oligonucleotide complementare, la sonda si distende allontanando il quencher dal fluoroforo, e la fluorescenza dell'oligotiofene coniugato viene ripristinata. In alcuni casi la differenza di intensità di fluorescenza tra sonda ibridata e sonda a riposo è di oltre 8 volte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.