Uno dei maggiori obbiettivi delle biotecnologie applicate al miglioramento genetico del mais è quello di aumentare la resistenza ai funghi patogeni. Fusarium Verticilloides, per esempio, causa patologie nei vari distretti della pianta compromettendone il corretto accrescimento e produce micotossine che se ingerite dall'uomo e dagli animali possono causare danni alla loro salute. Nel mais precedenti stuid in vitro e in vivo hanno evidenziato che la b-32, una albumina citosolica appartenente alle Ribosome -Inactivating Protein (RIPs) e prodotta principalmente nel seme, ha un'attività antifungina. sulla base di queste osservazioni per migliorare la resistenza agli attacchi fungini, piante id mais sono state geneticamente trasformate al fine di ottenere l'espressione della b-32 anche in altri distretti della pianta.. La trasformazione è avvenuta mediante l'utilizzo del vettore pSC1b32 contenente il gene codificante la b-32 sotto il controllo del promotorecostitutivo 35SCaMV e la resistenza all'erbicida Basta come marker di selezione. Sei progenie positive al test PCR-b32 e al western con anticorpo anti b32 e una positiva la test PCR-b32, ma negativa al western con anticorpo anti b-32 utilizzata come controllo negativo sono state oltivate in serra e utilizzate in studi sull'espressione della b-32 nelle foglie e per test di patogenicità. L'effettiva espressione della b-32 nelle foglie è stata evidenziata mediante tecniche di Proteomica. Il matching delle mappe bidimensionali ha messo in evidenza la presenza di alcuni spot addizionali nelle sei progenierispetto al controllo negativo. Tali spot sono stati in seguito tagliati, digeriti con tripsina e le proteine in essi contenute identificate attraverso tecniche di spettrometria di massa MALDI TOF: Forme multiple di b-32 e di resistenza la Basta sono state identifiacte in tutte le progenie positive. L'identificazione delle progenie a differente espressione di b-32 è stata utile per mettere a punto i test di patogenicità per valutare la differente risposta delle foglie in un bioassay con colonizzazione da Fusarium. Il controllo negativo è stato molto più suscettibile all'attacco con F.verticilloides rispetto alla progenie esprimenti la b-32. Alrti esperimenti sono in corso per valutare sia l'espressione della b-32 che alla resistenza agli attacchi fungini anche in altri tessuti

Mais trasformato con il gene della ribosome -inactivating protein b-32: studio dell'espressione proetica e valutazione della capacità di difesa contro attacchi fungini

M G Giuffrida;C Baro;A Conti;
2006

Abstract

Uno dei maggiori obbiettivi delle biotecnologie applicate al miglioramento genetico del mais è quello di aumentare la resistenza ai funghi patogeni. Fusarium Verticilloides, per esempio, causa patologie nei vari distretti della pianta compromettendone il corretto accrescimento e produce micotossine che se ingerite dall'uomo e dagli animali possono causare danni alla loro salute. Nel mais precedenti stuid in vitro e in vivo hanno evidenziato che la b-32, una albumina citosolica appartenente alle Ribosome -Inactivating Protein (RIPs) e prodotta principalmente nel seme, ha un'attività antifungina. sulla base di queste osservazioni per migliorare la resistenza agli attacchi fungini, piante id mais sono state geneticamente trasformate al fine di ottenere l'espressione della b-32 anche in altri distretti della pianta.. La trasformazione è avvenuta mediante l'utilizzo del vettore pSC1b32 contenente il gene codificante la b-32 sotto il controllo del promotorecostitutivo 35SCaMV e la resistenza all'erbicida Basta come marker di selezione. Sei progenie positive al test PCR-b32 e al western con anticorpo anti b32 e una positiva la test PCR-b32, ma negativa al western con anticorpo anti b-32 utilizzata come controllo negativo sono state oltivate in serra e utilizzate in studi sull'espressione della b-32 nelle foglie e per test di patogenicità. L'effettiva espressione della b-32 nelle foglie è stata evidenziata mediante tecniche di Proteomica. Il matching delle mappe bidimensionali ha messo in evidenza la presenza di alcuni spot addizionali nelle sei progenierispetto al controllo negativo. Tali spot sono stati in seguito tagliati, digeriti con tripsina e le proteine in essi contenute identificate attraverso tecniche di spettrometria di massa MALDI TOF: Forme multiple di b-32 e di resistenza la Basta sono state identifiacte in tutte le progenie positive. L'identificazione delle progenie a differente espressione di b-32 è stata utile per mettere a punto i test di patogenicità per valutare la differente risposta delle foglie in un bioassay con colonizzazione da Fusarium. Il controllo negativo è stato molto più suscettibile all'attacco con F.verticilloides rispetto alla progenie esprimenti la b-32. Alrti esperimenti sono in corso per valutare sia l'espressione della b-32 che alla resistenza agli attacchi fungini anche in altri tessuti
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