Composti volatili organici - Tecniche di misura delle emissioni dai materiali edili

In questo articolo sono introdotte alcune delle principali tecniche sperimentali utlizzate nello studio delle emissioni di composti volatili organici (VOC) dai materiali edili e dell'effetto di queste sull'inquinamento dell'aria degli ambienti confinati. In particolare verranno descritte le tecniche e gli approcci adottati dai laboratori dell'ICITE nel progetto di ricerca dedicato a questo problema. Le fasi fondamentali della maggior parte delle analisi chimiche sono il campionamento, la separazione delle differenti sostanze costituenti il campione stesso e la determinazione delle quantità e della specie chimica di ogni componente. La determinazione delle emissioni specifiche di un materiale è effettuata in apposite camere di prova, dove il campione in studio è sottoposto a condizioni controllate di temperatura, umidità e ricambio di aria. Da questo genere di misure è possibile caratterizzare il materiale permettendo la comparazione di diversi prodotti e quindi una eventuale certificazione delle emissioni degli stessi. Tuttavia i dati ottenuti in laboratorio non sono sufficienti per calcolare la concentrazione finale di VOC nell'ambiente reale. Presso l'area sperimentale ICITE di Lecco sono state realizzate tre celle sperimentali per la prova in opera dei materiali concepite come intermedio tra le camere di laboratorio e le testing house. In queste celle vengono riprodotte alcune delle caratteristiche degli ambienti reali, tra cui la presenza di pareti adsorbenti realizzate con normali materiali edili, l'alimentazione con aria naturale non trattata e la scala. Questa combinazione di caratteristiche consente di ottimizzare il compromesso tra realismo e controllabilità delle condizioni sperimentali.