La scienza del Proteoma nasce nel 1994 come logica conseguenza dei progetti Genoma in corso in quegli anni. L'aspetto più interessante è che si propone di studiare tutte le proteine espresse da un Genoma in un dato momento funzionale. La proteomica sembra quindi in grado di dare risposte nello studio della complessità biologica. Essa si avvale di tecniche di indagine sofisticate volte alla caratterizzazione delle proteine: metodi di separazione multidimensionali, metodi di identificazione proteica che si basano sulla spettrometria di massa, l'utilizzo di tecniche di bioinformatica come software in grado di interrogare i database generati dai progetti Genoma. Dalla fine degli anni '90 la Proteomica ha trovato applicazioni in molte discipline mediche. I primi lavori nel campo delle allergie alimentari risalgono al 2001. Da allora essa è stata applicata a molti alimenti sia di origine animale che vegetale spesso contribuendo alla scoperta di nuovi allergeni alimentari. Molto studiato è stato il grano che chiaramente mostra a livello proteico una notevole complessità. Per esempio con lavori di Proteomica sono stati definiti i maggiori allergeni del sesamo, del lupino e del pistacchio, sono state indagate isoforme proteiche dell'arachide o scoperti nuovi allergeni dell'uovo e dei crostacei e sono stati caratterizzati gli allergeni di molti frutti. Dal 2004, dato il fiorire di lavori di questo tipo, è stato coniato il termine "Allergenomica" facendo entrare nel mondo degli "OMICS" anche lo studio degli allergeni alimentari. Oltre al campo della scoperta di nuovi allergeni alimentari, le tecniche proteomiche trovano applicazioni anche nella verifica di nuovi cibi geneticamente modificati, nel controllo di allergeni purificati o prodotti per via ricombinante, nella ricerca di allergeni in traccia nei cibi, nella valutazione delle modifiche chimiche sugli allergeni alimentari da parte dei trattamenti industriali. Con il progredire delle tecnologie e con la sempre crescente offerta di strumenti di più facile utilizzo è possibile che la Proteomica possa nel tempo diventare un mezzo importante per lo studio degli allergeni alimentari.

Dal Proteoma all'Allergenomica

Giuffrida Maria Gabriella
2013

Abstract

La scienza del Proteoma nasce nel 1994 come logica conseguenza dei progetti Genoma in corso in quegli anni. L'aspetto più interessante è che si propone di studiare tutte le proteine espresse da un Genoma in un dato momento funzionale. La proteomica sembra quindi in grado di dare risposte nello studio della complessità biologica. Essa si avvale di tecniche di indagine sofisticate volte alla caratterizzazione delle proteine: metodi di separazione multidimensionali, metodi di identificazione proteica che si basano sulla spettrometria di massa, l'utilizzo di tecniche di bioinformatica come software in grado di interrogare i database generati dai progetti Genoma. Dalla fine degli anni '90 la Proteomica ha trovato applicazioni in molte discipline mediche. I primi lavori nel campo delle allergie alimentari risalgono al 2001. Da allora essa è stata applicata a molti alimenti sia di origine animale che vegetale spesso contribuendo alla scoperta di nuovi allergeni alimentari. Molto studiato è stato il grano che chiaramente mostra a livello proteico una notevole complessità. Per esempio con lavori di Proteomica sono stati definiti i maggiori allergeni del sesamo, del lupino e del pistacchio, sono state indagate isoforme proteiche dell'arachide o scoperti nuovi allergeni dell'uovo e dei crostacei e sono stati caratterizzati gli allergeni di molti frutti. Dal 2004, dato il fiorire di lavori di questo tipo, è stato coniato il termine "Allergenomica" facendo entrare nel mondo degli "OMICS" anche lo studio degli allergeni alimentari. Oltre al campo della scoperta di nuovi allergeni alimentari, le tecniche proteomiche trovano applicazioni anche nella verifica di nuovi cibi geneticamente modificati, nel controllo di allergeni purificati o prodotti per via ricombinante, nella ricerca di allergeni in traccia nei cibi, nella valutazione delle modifiche chimiche sugli allergeni alimentari da parte dei trattamenti industriali. Con il progredire delle tecnologie e con la sempre crescente offerta di strumenti di più facile utilizzo è possibile che la Proteomica possa nel tempo diventare un mezzo importante per lo studio degli allergeni alimentari.
2013
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari - ISPA
Proteomica
nuovi allergeni
identificazione di proteine
spettrometria di massa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/221208
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