L'anguilla europea è ampiamente usata come biomonitor nelle lagune costiere per la sua capacità di accumulare contaminanti durante la sua lunga vita, per i suoi bassi tassi di espulsione, per il suo comportamento ecologico e tolleranza ad alti livelli di inquinamento. In tale studio viene valutata la bontà dell'anguilla come bioindicatore di inquinamento in due lagune italiane (Orbetello e Varano). Campioni di sedimento superficiale e tessuti (fegato e muscolo) di anguille argentine, provenienti da catture commerciali, sono stati raccolti con lo scopo di determinare il contenuto degli inquinanti (organici ed inorganici), di valutare l'arricchimento nei tessuti e di correlare tali livelli alla potenziale differente pressione umana. Per valutare l'accumulo di contaminanti legato alle attività umane sono stati calcolati i fattori di arricchimento biologico (BEF), mentre l'analisi multivariata è stata usata per confrontare la pressione antropica sui due ecosistemi e l'influenza delle sorgenti di scarico. I risultati evidenziano una differenza significativa tra le lagune di Orbetello e Varano per ciò che riguarda i contaminanti organici nei sedimenti, con valori medi largamente più alti nella laguna di Orbetello. Stesso risultato è stato riscontrato dalle analisi dei tessuti delle anguille, evidenziando la presenza di un importante fonte locale di tale contaminazione ad Orbetello rispetto a Varano. In relazione agli inquinanti inorganici, arricchimenti significativi di alcuni elementi in traccia (per es. Zn e Cu) sono stati ritrovati in entrambi le lagune, con valori di BEF sensibilmente più alti nella laguna di Orbetello. In conclusione, i risultati ottenuti in questo studio confermano che l'anguilla europea rappresenta un buon indicatore della qualità delle lagune costiere. Sebbene la laguna di Varano risulti essere meno impattata da un punto di vista della qualità chimica rispetto ad Orbetello, dai fattori di accumulo è stato possibile differenziare la pressione antropica (origine) sulle due lagune. Nella laguna di Varano prevale l'inquinamento inorganico da elementi in traccia, dovuto ad intense attività agricole nel bacino imbrifero, mentre nella laguna di Orbetello è maggiore la biodisponibilità degli inquinanti organici, dovuti ad una maggiore industrializzazione ed urbanizzazione dell'area.

L'anguilla (Anguilla anguilla) come indicatore di inquinamento nelle lagune mediterranee

Specchiulli Antonietta;Manzo Cristina;Cilenti Lucrezia;Scirocco Tommaso;D'Adamo Raffaele
2012

Abstract

L'anguilla europea è ampiamente usata come biomonitor nelle lagune costiere per la sua capacità di accumulare contaminanti durante la sua lunga vita, per i suoi bassi tassi di espulsione, per il suo comportamento ecologico e tolleranza ad alti livelli di inquinamento. In tale studio viene valutata la bontà dell'anguilla come bioindicatore di inquinamento in due lagune italiane (Orbetello e Varano). Campioni di sedimento superficiale e tessuti (fegato e muscolo) di anguille argentine, provenienti da catture commerciali, sono stati raccolti con lo scopo di determinare il contenuto degli inquinanti (organici ed inorganici), di valutare l'arricchimento nei tessuti e di correlare tali livelli alla potenziale differente pressione umana. Per valutare l'accumulo di contaminanti legato alle attività umane sono stati calcolati i fattori di arricchimento biologico (BEF), mentre l'analisi multivariata è stata usata per confrontare la pressione antropica sui due ecosistemi e l'influenza delle sorgenti di scarico. I risultati evidenziano una differenza significativa tra le lagune di Orbetello e Varano per ciò che riguarda i contaminanti organici nei sedimenti, con valori medi largamente più alti nella laguna di Orbetello. Stesso risultato è stato riscontrato dalle analisi dei tessuti delle anguille, evidenziando la presenza di un importante fonte locale di tale contaminazione ad Orbetello rispetto a Varano. In relazione agli inquinanti inorganici, arricchimenti significativi di alcuni elementi in traccia (per es. Zn e Cu) sono stati ritrovati in entrambi le lagune, con valori di BEF sensibilmente più alti nella laguna di Orbetello. In conclusione, i risultati ottenuti in questo studio confermano che l'anguilla europea rappresenta un buon indicatore della qualità delle lagune costiere. Sebbene la laguna di Varano risulti essere meno impattata da un punto di vista della qualità chimica rispetto ad Orbetello, dai fattori di accumulo è stato possibile differenziare la pressione antropica (origine) sulle due lagune. Nella laguna di Varano prevale l'inquinamento inorganico da elementi in traccia, dovuto ad intense attività agricole nel bacino imbrifero, mentre nella laguna di Orbetello è maggiore la biodisponibilità degli inquinanti organici, dovuti ad una maggiore industrializzazione ed urbanizzazione dell'area.
2012
Istituto di Scienze Marine - ISMAR
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/223686
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact