Recenti studi hanno mostrato che i glucosinolati (GLs), fitochimici a basso peso molecolare particolarmente abbondanti nei vegetali appartenenti al genere Brassica, possono avere alcune proprietà protettive per l'uomo. I GLs da soli esibiscono bassa bioattività, ma una volta idrolizzati dalle mirosinasi (sistemi enzimatici presenti anche nella flora intestinale), danno origine agli isotiocianati (ITCs). Questi inducono enzimi antiossidanti, tramite l'attivazione del recettore Nrf2, e del metabolismo degli xenobiotici. Nrf2 ( Nuclear Factor Erythroid 2-related factor 2) è un fattore di trascrizione, capace di legarsi all'ARE (Antioxidant Responsive Element), una regione regolatoria, presente nel promotore di numerosi geni di fase 2 attivati da elettrofili (varie isoforme di GST e UGT, DT-diaforasi,ecc.). La via di trasduzione del segnale Keap1-Nrf2-ARE gioca un ruolo significativo nella protezione della cellula da fattori di stress endogeni ed esogeni. In questo lavoro abbiamo effettuato esperimenti con lo scopo di chiarire gli effetti di alcuni isotiocianati e dei loro precursori glucosinolati su enzimi di fase 2 ed antiossidanti. Come modello sperimentale sono stati usati epatociti primari di ratto. I dati ottenuti dimostrano che colture di epatociti primari di ratto trattate con alcuni glucosinolati (gluconapina, sinigrina e glucosinalbina) mostrano un aumento a livello trascrizionale dei geni DT-diaforasi ed eme-ossigenasi 1. Inoltre i GLs precedentemente suddetti, hanno provocato un aumento dose dipendente di attività quali glutatione-S-transferasi, catalasi, DT-diaforasi, eme-ossigenasi, e glutatione reduttasi. Attraverso analisi di Western Blotting è stata accertata un'attivazione di Nrf2, ed una sua conseguente traslocazione nel nucleo dopo il trattamento con glucosinolati, precedentemente idrolizzati con la mirosinasi.
Effect of isothiocyanates on expression of cytochrome P450, phase 2 enzymes, and activation of NRF2 in primary rat hepatocytes.
Vincenzo Longo;
2012
Abstract
Recenti studi hanno mostrato che i glucosinolati (GLs), fitochimici a basso peso molecolare particolarmente abbondanti nei vegetali appartenenti al genere Brassica, possono avere alcune proprietà protettive per l'uomo. I GLs da soli esibiscono bassa bioattività, ma una volta idrolizzati dalle mirosinasi (sistemi enzimatici presenti anche nella flora intestinale), danno origine agli isotiocianati (ITCs). Questi inducono enzimi antiossidanti, tramite l'attivazione del recettore Nrf2, e del metabolismo degli xenobiotici. Nrf2 ( Nuclear Factor Erythroid 2-related factor 2) è un fattore di trascrizione, capace di legarsi all'ARE (Antioxidant Responsive Element), una regione regolatoria, presente nel promotore di numerosi geni di fase 2 attivati da elettrofili (varie isoforme di GST e UGT, DT-diaforasi,ecc.). La via di trasduzione del segnale Keap1-Nrf2-ARE gioca un ruolo significativo nella protezione della cellula da fattori di stress endogeni ed esogeni. In questo lavoro abbiamo effettuato esperimenti con lo scopo di chiarire gli effetti di alcuni isotiocianati e dei loro precursori glucosinolati su enzimi di fase 2 ed antiossidanti. Come modello sperimentale sono stati usati epatociti primari di ratto. I dati ottenuti dimostrano che colture di epatociti primari di ratto trattate con alcuni glucosinolati (gluconapina, sinigrina e glucosinalbina) mostrano un aumento a livello trascrizionale dei geni DT-diaforasi ed eme-ossigenasi 1. Inoltre i GLs precedentemente suddetti, hanno provocato un aumento dose dipendente di attività quali glutatione-S-transferasi, catalasi, DT-diaforasi, eme-ossigenasi, e glutatione reduttasi. Attraverso analisi di Western Blotting è stata accertata un'attivazione di Nrf2, ed una sua conseguente traslocazione nel nucleo dopo il trattamento con glucosinolati, precedentemente idrolizzati con la mirosinasi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
