La presenza di lembi di foreste con caratteri di vetustà assume particolare valenza poiché il loro studioconsente di interpretare meglio i dinamismi naturali in assenza di interventi antropici da lunghi periodi.Nel lavoro viene preso in esame un bosco vetusto di pino laricio nel quale è presente una pineta pura acui si affianca una pineta in evoluzione. Al suo interno sono state discriminate e studiate separatamentetre situazioni: pineta pura, pineta a maggiore densità con presenza di latifoglie, pineta a minore densitàcon presenza di latifoglie. Per ognuna è stata eseguita la caratterizzazione strutturale anche attraversol'applicazione del sistema di indici del gruppo NBSI e dell'indice di Latham. Inoltre, è stata stimata lanecromassa censendo separatamente gli alberi morti in piedi, gli alberi morti a terra, i frammenti legnosie le ceppaie, effettuando la classificazione del grado di decomposizione secondo il sistema proposto daHunter (1990).Le relazioni evidenziate tra variazioni dei parametri strutturali e ingresso di specie diverse dal pinoapportano da un lato un contributo di conoscenze sulle dinamiche dei boschi in assenza di interventiantropici da lungo periodo, dall'altro consentono di confermare come il trattamento codificato daCianCio et al. (2006) nel "taglio a scelta a piccoli gruppi" rappresenti l'approccio selvicolturale che consente laconservazione delle pinete, anche dove ci sono condizioni pedoclimatiche favorevoli per un ingresso dispecie diverse, quali in questo caso, il cerro.
An Old-Growth Forest of Pinus laricio Poiret in the Sila Grande (Calabria)
Veltri A.
2012
Abstract
La presenza di lembi di foreste con caratteri di vetustà assume particolare valenza poiché il loro studioconsente di interpretare meglio i dinamismi naturali in assenza di interventi antropici da lunghi periodi.Nel lavoro viene preso in esame un bosco vetusto di pino laricio nel quale è presente una pineta pura acui si affianca una pineta in evoluzione. Al suo interno sono state discriminate e studiate separatamentetre situazioni: pineta pura, pineta a maggiore densità con presenza di latifoglie, pineta a minore densitàcon presenza di latifoglie. Per ognuna è stata eseguita la caratterizzazione strutturale anche attraversol'applicazione del sistema di indici del gruppo NBSI e dell'indice di Latham. Inoltre, è stata stimata lanecromassa censendo separatamente gli alberi morti in piedi, gli alberi morti a terra, i frammenti legnosie le ceppaie, effettuando la classificazione del grado di decomposizione secondo il sistema proposto daHunter (1990).Le relazioni evidenziate tra variazioni dei parametri strutturali e ingresso di specie diverse dal pinoapportano da un lato un contributo di conoscenze sulle dinamiche dei boschi in assenza di interventiantropici da lungo periodo, dall'altro consentono di confermare come il trattamento codificato daCianCio et al. (2006) nel "taglio a scelta a piccoli gruppi" rappresenti l'approccio selvicolturale che consente laconservazione delle pinete, anche dove ci sono condizioni pedoclimatiche favorevoli per un ingresso dispecie diverse, quali in questo caso, il cerro.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: UNA PINETA VETUSTA DI LARICIO (PINUS LARICIO POIRET) IN SILA GRANDE
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