Il dibattito sulle motivazioni che spinsero gli insorgenti a prendere le armi contro i rivoluzionari francesi e i democratici italiani (1790-1814) è da decenni motivo di scontro e divisione ideologica all'interno della storiografia nazionale. In questo libro Massimo Viglione, che da due decenni studia il tema e vanta numerose pubblicazioni, ne ricostruisce la storiografia con un lavoro scrupoloso e documentato che va dalle origini risorgimentali (Cuoco, Botta, Mazzini) alle opere dei decenni del nazionalismo e del fascismo (Rodolico e Lumbroso), da Croce e Volpe fino alle opere di stampo liberale e marxista del dopoguerra (De Felice giovane, Candeloro, Godechot, Cingari, Zaghi) e al dibattito degli ultimi due decenni, che hanno visto lo scontro fra una corrente interpretativa "filogiacobina" e una "filoinsorgenti". L'articolo in questione analizza nello specifico il dibattito degli ultimi 25 anni, con attenzione agli esponenti di una "terza via" interpretativa, corrente che oggi vanta nomi come Di Rienzo, De Francesco, Spagnoletti.
Il dibattito storiografico in Italia in occasione del bicentenario delle insorgenze controrivoluzionarie (1990-2012)
Massimo Viglione
2013
Abstract
Il dibattito sulle motivazioni che spinsero gli insorgenti a prendere le armi contro i rivoluzionari francesi e i democratici italiani (1790-1814) è da decenni motivo di scontro e divisione ideologica all'interno della storiografia nazionale. In questo libro Massimo Viglione, che da due decenni studia il tema e vanta numerose pubblicazioni, ne ricostruisce la storiografia con un lavoro scrupoloso e documentato che va dalle origini risorgimentali (Cuoco, Botta, Mazzini) alle opere dei decenni del nazionalismo e del fascismo (Rodolico e Lumbroso), da Croce e Volpe fino alle opere di stampo liberale e marxista del dopoguerra (De Felice giovane, Candeloro, Godechot, Cingari, Zaghi) e al dibattito degli ultimi due decenni, che hanno visto lo scontro fra una corrente interpretativa "filogiacobina" e una "filoinsorgenti". L'articolo in questione analizza nello specifico il dibattito degli ultimi 25 anni, con attenzione agli esponenti di una "terza via" interpretativa, corrente che oggi vanta nomi come Di Rienzo, De Francesco, Spagnoletti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.