In some Italian regions, the cultivation of common bean local varieties, appreciated for their sensory profile and seed characteristics, still persists. In this study, variation present in some local small-seeded varieties ("Centut", "Cesarins", "Cesarini gialli", "Cannellino di Forni"), traditionally grown in Carnia (Friuli), was analysed. The aim is to distinguish them from "Gialet", a local variety cultivated in Belluno province. Their seeds are very similar in colour and shape. Electrophoretic profiles of the main seed storage proteins, phaseolin and phytohemagglutinin, were observed to evaluate their variation and the possibility of using them as discrimination key. Collected data allow each local variety to be attributed to one of two common bean gene pools. "Cannellino di Forni", shows an Andean type phaseolin (pattern T). The varieties "Centut", "Cesarins", "Cesarini gialli", "Gialet", having S type pattern, belong to the Mesoamerican gene pool. Two phytohemagglutinin patterns were observed: the TG2 type in "Centut", the SG2 type in "Gialet", "Cesarins" and "Cesarini gialli". These last varieties differ in some minor bands with molecular weight below 66.2 kDa. This difference represents an effective discriminant between "Cesarins", "Cesarini gialli" on one side, and "Gialet" on the other. The dendrogram, obtained from SSR markers, and agronomic evaluation reveal an appreciable difference among the studied varieties, in agreement with biochemical data.

In diverse regioni Italiane, ancora persiste la coltivazione di varietà locali di fagiolo, apprezzate per il profilo sensoriale e le caratteristiche del seme. Questo studio ha analizzato la variabilità di alcune varietà locali a seme piccolo ("Centut", "Cesarins", "Cesarini gialli", "Cannellino di Forni") tradizionalmente coltivate in Carnia (Friuli), e la loro distinzione dal fagiolo "Gialet", coltivato in provincia di Belluno. I loro semi sono molto simili per colore e forma. I profili elettroforetici delle proteine di riserva, faseolina e fitoemoagglutinina, sono stati analizzati per valutare la variabilità presente e la possibilità di usarli come discriminante. I risultati ottenuti consentono l'attribuzione di ciascuna varietà locale ad uno dei due gene pool del fagiolo. Il "Cannellino di Forni", mostra una faseolina di tipo Andino (pattern T), mentre "Centut", "Cesarins", "Cesarini gialli", "Gialet" presentano un pattern S (gene pool Mesoamericano). La fitoemoagglutinina di tipo TG2 è presente in "Centut", mentre SG2 in "Gialet", "Cesarins" e "Cesarini gialli". Queste ultime varietà si differenziano per bande minoritarie con Mw inferiore a 66,2 kDa. Questa differenza rappresenta una efficace discriminante tra "Cesarins", "Cesarini gialli" da un lato e "Gialet" dall'altro. Il dendrogramma ottenuto dai marcatori SSR e la valutazione agronomica, evidenziano una apprezzabile differenza tra le varietà in accordo con i dati biochimici.

Caratterizzazione biochimica di alcune varietà locali di fagiolo friulane

Piergiovanni AR;Lioi L
2014

Abstract

In some Italian regions, the cultivation of common bean local varieties, appreciated for their sensory profile and seed characteristics, still persists. In this study, variation present in some local small-seeded varieties ("Centut", "Cesarins", "Cesarini gialli", "Cannellino di Forni"), traditionally grown in Carnia (Friuli), was analysed. The aim is to distinguish them from "Gialet", a local variety cultivated in Belluno province. Their seeds are very similar in colour and shape. Electrophoretic profiles of the main seed storage proteins, phaseolin and phytohemagglutinin, were observed to evaluate their variation and the possibility of using them as discrimination key. Collected data allow each local variety to be attributed to one of two common bean gene pools. "Cannellino di Forni", shows an Andean type phaseolin (pattern T). The varieties "Centut", "Cesarins", "Cesarini gialli", "Gialet", having S type pattern, belong to the Mesoamerican gene pool. Two phytohemagglutinin patterns were observed: the TG2 type in "Centut", the SG2 type in "Gialet", "Cesarins" and "Cesarini gialli". These last varieties differ in some minor bands with molecular weight below 66.2 kDa. This difference represents an effective discriminant between "Cesarins", "Cesarini gialli" on one side, and "Gialet" on the other. The dendrogram, obtained from SSR markers, and agronomic evaluation reveal an appreciable difference among the studied varieties, in agreement with biochemical data.
2014
Istituto di Bioscienze e Biorisorse
978-88-97081-76-0
In diverse regioni Italiane, ancora persiste la coltivazione di varietà locali di fagiolo, apprezzate per il profilo sensoriale e le caratteristiche del seme. Questo studio ha analizzato la variabilità di alcune varietà locali a seme piccolo ("Centut", "Cesarins", "Cesarini gialli", "Cannellino di Forni") tradizionalmente coltivate in Carnia (Friuli), e la loro distinzione dal fagiolo "Gialet", coltivato in provincia di Belluno. I loro semi sono molto simili per colore e forma. I profili elettroforetici delle proteine di riserva, faseolina e fitoemoagglutinina, sono stati analizzati per valutare la variabilità presente e la possibilità di usarli come discriminante. I risultati ottenuti consentono l'attribuzione di ciascuna varietà locale ad uno dei due gene pool del fagiolo. Il "Cannellino di Forni", mostra una faseolina di tipo Andino (pattern T), mentre "Centut", "Cesarins", "Cesarini gialli", "Gialet" presentano un pattern S (gene pool Mesoamericano). La fitoemoagglutinina di tipo TG2 è presente in "Centut", mentre SG2 in "Gialet", "Cesarins" e "Cesarini gialli". Queste ultime varietà si differenziano per bande minoritarie con Mw inferiore a 66,2 kDa. Questa differenza rappresenta una efficace discriminante tra "Cesarins", "Cesarini gialli" da un lato e "Gialet" dall'altro. Il dendrogramma ottenuto dai marcatori SSR e la valutazione agronomica, evidenziano una apprezzabile differenza tra le varietà in accordo con i dati biochimici.
Phaseolus vulgaris
proteine di riserva
risorse genetiche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/275251
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