Il lavoro presenta le differenti fasi del progetto di archeologia virtuale "Aquae Patavinae VR", nel quale è stato utilizzato un approccio multidisciplinare di lavoro al fine di realizzare modelli 3D ricostruttivi del passato, ottimizzati e integrati in un museo virtuale fruibile in tempo reale ed accessibile on-line sia da parte di specialisti che un più ampio pubblico. Il lavoro si basa principalmente su strumenti open-source tra cui uno sviluppato in precedenza dal team, OSG4Web, recentemente ottimizzato con l'aggiunta di nuove caratteristiche e funzionalità per consentire la pubblicazione finale delle ricostruzioni e vasti paesaggi. Nell'articolo vengono approfonditi gli aspetti problematici di una attività tipica di archeologia virtuale, in cui gli obiettivi principali sono l'interpretazione e la ricostruzione del paesaggio archeologico ed antico attraverso strumenti di archeologia virtuale, concentrandosi sul problema di rendere "trasparente" per utenti non esperti, i metadati utilizzati per costruire e garantire l'accuratezza dei modelli 3D. Infine sono presentati nuove possibili interfacce gesture-based appositamente studiate in vista di una futura realizzazione di un museo virtuale on-site del termalismo e vengono discussi i dati dei test, relativi a funzionalità ed usabilità dell'applicazione di realtà virtuale, effettuati su un campione di utenti.

Aquae Patavinae VR, dall'acquisizione 3D al progetto di realtà virtuale: una proposta per il museo del termalismo

B Fanini;E Demetrescu;D Ferdani;S Pescarin
2013

Abstract

Il lavoro presenta le differenti fasi del progetto di archeologia virtuale "Aquae Patavinae VR", nel quale è stato utilizzato un approccio multidisciplinare di lavoro al fine di realizzare modelli 3D ricostruttivi del passato, ottimizzati e integrati in un museo virtuale fruibile in tempo reale ed accessibile on-line sia da parte di specialisti che un più ampio pubblico. Il lavoro si basa principalmente su strumenti open-source tra cui uno sviluppato in precedenza dal team, OSG4Web, recentemente ottimizzato con l'aggiunta di nuove caratteristiche e funzionalità per consentire la pubblicazione finale delle ricostruzioni e vasti paesaggi. Nell'articolo vengono approfonditi gli aspetti problematici di una attività tipica di archeologia virtuale, in cui gli obiettivi principali sono l'interpretazione e la ricostruzione del paesaggio archeologico ed antico attraverso strumenti di archeologia virtuale, concentrandosi sul problema di rendere "trasparente" per utenti non esperti, i metadati utilizzati per costruire e garantire l'accuratezza dei modelli 3D. Infine sono presentati nuove possibili interfacce gesture-based appositamente studiate in vista di una futura realizzazione di un museo virtuale on-site del termalismo e vengono discussi i dati dei test, relativi a funzionalità ed usabilità dell'applicazione di realtà virtuale, effettuati su un campione di utenti.
2013
Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali - ITABC - Sede Montelibretti
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
978-88-97385-64-6
Archeologia Virtuale
Termalismo
Archeologia
Ricostruzioni 3D
Musei Virtuali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/287328
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