Il paesaggio, secondo la Convenzione europea del paesaggio (2000), è una parte di territorio il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni. In ogni società gli individui organizzano il paesaggio che li circonda secondo regole e codici culturali caratterizzanti. Gli individui agiscono sul paesaggio in funzione di come lo percepiscono e del valore estetico e culturale che gli attribuiscono. Il paesaggio è pertanto un elemento simbolico che contiene proiezioni personali e collettive e nel contempo rappresenta l'identità e la cultura di un determinato territorio in cui si ritrovano valori e credenze della popolazione di appartenenza. Gli individui possono approcciarsi al paesaggio in due modi: percependolo come un'insieme di elementi dotati di un funzionamento proprio indipendente dalla presenza umana; considerandolo come un mezzo per soddisfare i bisogni sociali. Partendo da queste considerazioni è evidente come lo studio della percezione sociale del paesaggio possa fornire elementi utili sulla loro sensibilità visiva-percettiva e possa dare indicazioni circa il governo e la gestione del territorio in cui i diversi tipi di paesaggio sono inseriti. Il presente contributo, condotto nell'ambito del progetto PON 03PE_00024_1 "Ambi.Tec.Fil.Legno" (Tecnologie innovative ad elevata sostenibilità ambientale nella filiera foresta-legnoenergia), si è focalizzato sullo studio delle preferenze sociali in riferimento ai paesaggi di 5 aree studio della Calabria (Pollino, Serre Calabre, Sila, Catena Costiera e Aspromonte). I dati sulle preferenze sociali sono stati raccolti attraverso la somministrazione di un questionario semi-strutturato ad un campione di attori locali individuati per ciascuna area studio e appartenenti a diverse tipologie sociali. Nello specifico gli intervistati hanno espresso le proprie preferenze visive-percettive nei confronti di 5 immagini relative all'area studio da loro individuata tra quelle proposte, caratterizzate da differenti paesaggi naturali e culturali. I dati raccolti hanno consentito di analizzare il legame tra gli attori del territorio e i paesaggi corrispondenti e dato un'indicazione importante sul significato attribuito alle risorse paesistiche mettendo in luce interessanti differenze a livello sociale e geografico. I risultati ottenuti potranno contribuire a scelte di indirizzo e a politiche di sviluppo condivise e sostenibili a favore della valorizzazione delle risorse forestali.
"La percezione sociale del paesaggio in Calabria"
Vivona S;Veltri A;
2015
Abstract
Il paesaggio, secondo la Convenzione europea del paesaggio (2000), è una parte di territorio il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni. In ogni società gli individui organizzano il paesaggio che li circonda secondo regole e codici culturali caratterizzanti. Gli individui agiscono sul paesaggio in funzione di come lo percepiscono e del valore estetico e culturale che gli attribuiscono. Il paesaggio è pertanto un elemento simbolico che contiene proiezioni personali e collettive e nel contempo rappresenta l'identità e la cultura di un determinato territorio in cui si ritrovano valori e credenze della popolazione di appartenenza. Gli individui possono approcciarsi al paesaggio in due modi: percependolo come un'insieme di elementi dotati di un funzionamento proprio indipendente dalla presenza umana; considerandolo come un mezzo per soddisfare i bisogni sociali. Partendo da queste considerazioni è evidente come lo studio della percezione sociale del paesaggio possa fornire elementi utili sulla loro sensibilità visiva-percettiva e possa dare indicazioni circa il governo e la gestione del territorio in cui i diversi tipi di paesaggio sono inseriti. Il presente contributo, condotto nell'ambito del progetto PON 03PE_00024_1 "Ambi.Tec.Fil.Legno" (Tecnologie innovative ad elevata sostenibilità ambientale nella filiera foresta-legnoenergia), si è focalizzato sullo studio delle preferenze sociali in riferimento ai paesaggi di 5 aree studio della Calabria (Pollino, Serre Calabre, Sila, Catena Costiera e Aspromonte). I dati sulle preferenze sociali sono stati raccolti attraverso la somministrazione di un questionario semi-strutturato ad un campione di attori locali individuati per ciascuna area studio e appartenenti a diverse tipologie sociali. Nello specifico gli intervistati hanno espresso le proprie preferenze visive-percettive nei confronti di 5 immagini relative all'area studio da loro individuata tra quelle proposte, caratterizzate da differenti paesaggi naturali e culturali. I dati raccolti hanno consentito di analizzare il legame tra gli attori del territorio e i paesaggi corrispondenti e dato un'indicazione importante sul significato attribuito alle risorse paesistiche mettendo in luce interessanti differenze a livello sociale e geografico. I risultati ottenuti potranno contribuire a scelte di indirizzo e a politiche di sviluppo condivise e sostenibili a favore della valorizzazione delle risorse forestali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.